Napoli, brutto tempo e onda lunga Vincono Energy e Team New Zealand
Due regate di flotta e altrettanti match racing: Luna Rossa Piraha conquista un terzo e un quarto posto. È tornato il brutto tempo a Napoli. Oggi pioggia, grigio, vento leggero e onda lunga. E domani si prevede ancora peggio, con raffiche a 30-35 nodi. Il programma della giornata ha visto due regate di flotta e due match racing. I risultati delle gare di flotta premiano Energy Team e Team New Zealand, vincitori delle due prove, ma Oracle conquista due secondi posti e recuperano posizioni sui kiwi nella classifica generale (davanti di 5 punti).
A dieci punti, in terza posizione, c’è Luna Rossa Piranha, la barca timonata da Chris Draper, che oggi ha conquistato un terzo e quarto posto. A seguire, Team Korea, Energy e Luna Rossa Swordfish (oggi un ottavo e terzo posto). «E’ stata davvero dura. L’onda lunga ha sovvertito il normale ordine delle cose, costringendoci a surfare durante la bolina e a navigare contro il moto ondoso quando ci siamo ritrovati di poppa – ha spiegato Chris Draper – I salti del vento sono stati continui e importanti, al punto che, in occasione degli incroci, non avevi certezza di essere libero sino all’ultimo». Nel match racing, Emirates Team New Zealand ha perso contro Artemis Racing e Luna Rossa Swordfish ha battuto Energy Team. L’AC45 di Paul Campbell-James ha infatti conquistato il successo nonostante una penalità ricevuta in partenza. «Oggi abbiamo fatto il nostro primo match race a bordo di queste barche – ha spiegato il trimmer Manuel Modena – E’ andata bene, siamo riusciti a tenere un buon controllo sull’avversario e a vincere il match. Quando siamo in navigazione con gli AC45 mi sembra di ritornare ai tempi delle derive, è una barca molto fisica, ti ritrovi a schienare in cinghia come un tempo». Con la disputa dei match odierni si sono definiti gli accoppiamenti delle semifinali: Artemis se la vedrà con Luna Rossa Swordfish mentre Luna Rossa Piranha sarà attesa da Oracle Racing Bundock.
Il programma di domani prevede, a partire dalle 13.30, lo svolgimento di due match race – Emirates Team New Zealand vs Artemis Racing e Energy Team vs Luna Rossa Swordfish – cui seguiranno due regate di flotta.
Da segnalare, a margine delle regate, l’annuncio dell’ingresso tra i partner commerciali di Moët & Chandon, in qualità di champagne ufficiale della 34° America’s Cup, e per quanto riguarda la prossima tappa di Venezia la “vittoria” degli organizzatori locali su quelli Usa, che hanno ottenuto di avere i catamarani all’ombra del campanile di San Marco per tutta la durata prevista dell’evento, vale a dire dal 12 al 20 maggio, anziché dal 15 al 20, come ultimamente stabilito dall’Acea, la società cui Oracle, il team detentore del trofeo, ha demandato la gestione dell’America’s Cup. Niente tagli, dunque, alla durata della manifestazione, anche se le regate del primo weekend saranno solo esibizioni fine a se stesse e non avranno valore per la classifica del circuito. Le World Series potranno essere seguite in diretta Tv su Italia Uno domani dalle ore 14.00 alle ore 16.00, le semifinali, mentre domenica 15, sempre in diretta dalle ore 14.30 alle ore 16.00, sarà il momento della regata finale. La telecronaca dell’evento è affidata a Stefano Vegliani, con il commento tecnico dell’esperto di vela Alberto Barovier. Ottimi i dati di ascolto delle prime due giornate, con dirette trasmesse su Italia Due: 78 mila telespettatori ieri e 131 mila mercoledì, record di rete.