Napoli, città dei graffiti d’autore
Dipinti d’«autore» e graffi teppistici, poster, formine, e scritte a caratteri squadrati e cubitali firmate dai gruppi ultras dello stadio. Piaccia o no, Napoli più di altri centri europei è un grande lenzuolo steso anzispaso al sole che attende solo di essere vergato dagli artisti e dai parvenu della bomboletta. Il documentario di Markus Lenz, coprodotto dal Goethe-Institut Napoli, dal titolo Clandestina Mente indaga proprio l’appropriazione creativa degli spazi metropolitani; una pratica diffusa come a Roma in pieno centro cittadino e sui treni, e resa possibile per la verità anche in virtù del minor controllo esercitato dalle forze dell’ordine. I protagonisti sono tre writer napoletani, rigorosamente protetti dall’anonimato.
LA PROIEZIONE – Il doc prodotto dalla Kunsthochschule für Medien Köln (Accademia delle Arti e dello Spettacolo di Colonia) sarà proiettato venerdì 3 febbraio alle 21 al cinema Astra di via Mezzocannone. Il lavoro di Lenz aprirà la terza edizione della rassegna «AstraDoc», organizzata dall’Arcimovie di Napoli, giunta felicemente alla terza edizione (ingresso 2 euro). Intervengono: il regista Markus Lenz, l’assessore alla Cultura del Comune di Napoli Antonella Di Nocera, già mente ideatrice nel 2009 di Astradoc da responsabile dell’Arcimovie, la direttrice del Goethe-Institut Napoli Maria Carmen Morese e il curatore della rassegna Antonio Borrelli.
FILM IN LINGUA AL MODERNISSIMO – Il filo diretto del Goethe con la Settima arte prosegue lunedì 6 febbraio alle 18.30, con il film muto Berlino: La sinfonia di una grande città, di Walter Ruttmann, opera che rientra nel programma di «Made in Berlin», rassegna di pellicole in lingua originale sottotitolate in italiano, al cinema Modernissimo. Gli appuntamenti proseguiranno fino al 2 aprile ogni lunedì con 8 storie berlinesi.
Serena Smorra