Napoli Diventa “Futurista” nel Beverage
E’ arrivata a Napoli la “Rivoluzione Sodata”, il nuovo modo di bere soft e di qualità
Alla BIMA (Bar in Movimento Accademy) Via Pisciarelli, 92 Agnano -Na-, con la collaborazione dell’A.I.B.E.S. Campania e Bevande Futuriste, è stata presentata una Masterclass di bibite sodate naturali, la nuova linea dell’azienda trevigiana “Cortese Premium Soft Drink”, vere specialità da mixare per il barman, disegnando il nuovo modo di bere, senza conservanti né coloranti, con una gamma di drink eleganti e analcolici, per chi ama bere in modo sano ed elegante. La Bima nasce come scuola di Bartenders, organizza corsi di formazione per Barman, dando la possibilità ai giovani e non solo, di formarsi professionalmente in un ambiente con tutti i comfort, al fine di trasmettere amore e conoscenze del proprio lavoro, con un grande progetto, quello di incontrare aziende, sostenitori e operatori del settore, che hanno lo stesso fine: la dedizione verso il proprio lavoro, confrontarsi continuamente e aprire la mente, verso nuovi orizzonti. A questo punto, insieme alla valida collaborazione dell’A.I.B.E.S. Campania, con il Fiduciario Francesco Reder, e il Vicepresidente dell’associazione, Giovanni Di Somma, l’accademia di formazione è scesa in campo a favore dei Bartender esperti in mixology, con un’azienda nuova, che è attenta alle richieste dei Barman e che ha fatto del suo lavoro, la ricerca di nuove bevande naturali, innovative, rispettando la genuinità degli antichi sapori. L’azienda che porta appunto il nome di Bevande Futuriste è italiana, precisamente di Treviso, fondata nel 2014, che ha fatto del bere consapevole, un principio sul quale fondare il proprio lavoro, con l’obiettivo di portare il vero cambiamento nel settore del Beverage. Per una presentazione così importante, non poteva che essere presente anche un Bartender di prestigio, Alexander Frezza dell’incantevole isola di Procida, o meglio Alex, titolare dell’esclusivo locale “L’Antiquario” in Via Vannella, 2 Napoli. Un ambiente molto riservato, per grandi intenditori, che ama educare e coccolare il cliente nel bere giusto e con gusto, senza troppi artefatti ma solo con ingredienti semplici e ricercati, perché persino una semplice fogliolina di menta, battuta con un colpetto tra le mani, e non pestata e calpestata, suscita emozioni nel bere un drink, anche se semplicemente analcolico. All’antiquario, si respira odore degli anni ’30, luci soffuse, comodi salottini, come quando bere, era illegale, a suon di musica ricercata, come fosse trasmessa da un vecchio sassofono, e un pianoforte, perfettamente accordato, messo a disposizione per chi vuole “esibirsi” (a proprio rischio, pone l’accento scherzosamente Alex, perché il cliente è responsabile delle proprie “note”), offrendo ai clienti una singolare accoglienza, fatta di semplici e simpatiche chiacchiere, se si consuma al banco. Alex presentatore della prima edizione della Rivoluzione Sodata a Napoli, sostiene che i grandi cocktail esistono già, non bisogna inventarsi niente di nuovo, ma basta semplicemente diffondere il vero bere, e tutto il resto vien da se! E le sodate della linea dell’azienda trevigiana, sposano appunto il gusto dei clienti e la ricerca dei barman. Alla Masterclass, sono stati invitati gli operatori del settore, barman e proprietari di locali, che hanno meravigliato e sbalordito Elena Ceschelli, socia fondatrice e Direttore Marketing di Bevande Futuriste, la quale ha dichiarato che l’ospitalità e l’attenzione dei napoletani, ha superato ogni aspettativa, non avrebbe mai immaginato che il numero dei partecipanti si sarebbe raddoppiato. Alla domanda cosa si aspetta da questo primo incontro di successo, la Ceschelli ha risposto: “Con questo evento, abbiamo messo la prima bandierina a Napoli, di un percorso del bere con naturale coscienza, perché la nostra azienda vuole diventare il punto di riferimento, in qualità di Made in Italy, dell’HO.RE.CA. con soft drink dal gusto esclusivo. Noi proponiamo una gamma di bevande, dai succhi ai tè per finire con le sodate Cortese, un concetto nuovo e moderno di bevande per intenditori, ma con materie prime di qualità, che piace molto anche alla donna, e con etichette che parlano chiaro. I nostri prodotti sono ottimi dissetanti per il giorno, e piacevoli mix per aperitivi e cocktails per la sera, dal gusto delicato, che ha una storia dietro, alla ricerca della ricetta”. Mentre alla domanda: come mai l’azienda ha voluto presentare i prodotti attraverso l’Accademia e l’AIBES, invece di andare direttamente nei locali? La Ceschelli ha risposto: ” Noi siamo un’azienda futurista che però è legata alla storia, per noi essere futuristi, significa tutelare il consumatore con prodotti bio e ingredienti ricercati, quindi con il piacere di insegnare a bere con consapevolezza. Ecco perché, siamo soci sostenitori AIBES, perché ancora oggi quest’associazione di Barman, rappresenta la scuola più importante per la miscelazione ad alto livello. Organizzare un evento con l’AIBES, significa dare giusto valore e conoscenza al nostro lavoro. La nostra è un’azienda giovane che già fa parlare di se, che punta a lavorare, con chi fa informazione e opinione e lavora con la miscelazione. Anzi colgo l’occasione per ringraziare il vice Presidente Di Somma e il Fiduciario Francesco Reder, che hanno sposato il nostro credo e che hanno mostrato da subito, un grande interesse verso i nostri soft drink, aprendoci le porte della Campania in maniera super professionale, con una presentazione di classe. Grazie anche ad Alex Frezza, nostro Brand Ambassador, il quale ha spiegato anche in modo teorico, cosa sono i sodati, e come mixarli. Non vorrei dimenticare nessuno, tutto è nato grazie agli incontri con le persone giuste, e al nostro Local Brand Manager Vincenzo Bisogno, che ha saputo coniugare tutte queste relazioni per permettere la buona riuscita dell’evento. E che dire dei presenti? E’ bello vedere che anche i Bartender napoletani, hanno subito colto con grande interesse le bollicine che faranno la rivoluzione”. L’azienda commercializza il Brand Cortese ma, protagonista dell’evento è stata la nuova “Scortese” la tonica che si ribella! La nuova sodata italiana della linea Bevande Futuriste, a base di estratto di tè verde, cardamomo nero, lemongrass, estratto di china naturale e pochissimo zucchero; la bolla è piccola e morbida per creare un perlage delicato e molto fino. La tonica Scortese è frutto della ricerca di Samuele Ambrosi, Fiduciario AIBES Veneto, formatore e consulente per numerosi brand del mondo beverage, e la ricetta, creata da lui, vuole rappresentare la rivoluzione per i Bartender, che desiderano stupire e affascinare i propri clienti, raccontando loro cosa bevono. Il Fiduciario Campano, Francesco Reder, ha dichiarato di essere felice del grande successo che ha riscontrato l’evento Cortese soft drink, e ha sottolineato che, la linea sodata “Cortese e Scortese” faranno la differenza e sarà la nuova tendenza degli American Bar. “Sicuramente – ha continuato Reder – ci organizzeremo quanto prima, per dare visibilità a Bevande Futuriste con una collaborazione professionalmente studiata. Vedere che ci sono aziende che si confrontano e studiano mettendo in pratica le richieste dei propri clienti è ammirevole”. La Masterclass si è chiusa con la soddisfazione di tutti, e con omaggi agli ospiti presenti, affinché possano da subito gustare i nuovi prodotti già apprezzati in altre regioni d’Italia. Non ci resta che aspettare gli sviluppi di questo successo, e tenere le antenne dritte perché le prossime degustazioni, saranno organizzate nei locali aperti al pubblico e a questo punto, dobbiamo solo scegliere se essere Cortese o Scortese. Questo lo possiamo decidere con il nostro Bartender selezionato, che saprà consigliarci in base al nostro umore o carattere, perché è solo così, che si riconosce un professionista del settore, quando riesce a capire da un sorriso, oppure uno sguardo qual è il drink che veste il cliente che gli chiede: cosa mi prepari di buono da bere?
Sabrina Abbrunzo