Napoli, la truffa da 4 milioni di euro dei falsi invalidi
Un blitz della Finanza ha infranto la tranquilla vita da pensionati di 77 falsi invalidi, di cui 30 sono stati arrestati, mentre ai restanti 47 è stato sentenziato il sequestro preventivo dei beni. Settantasette poveri ciechi, zoppi, malati gravi o insani di mente, che sono stati sorpresi ad avere comportamenti ed abitudini che ben poco si confacevano ai loro handicap; dal malato di mente con difficoltà di deambulazione sorpreso mentre effettuava un tranquillo giro in scooter, al paziente con una grave malattia ai polmoni che si fuma beatamente una sigaretta post-pranzo, è stato calcolato che a partire dal 2006 a oggi i falsi invalidi che percepivano illegittimamente la pensione di invalidità dall’Inps hanno truffato l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale per ben quattro milioni di euro; un contributo fondamentale alle indagini, che hanno visto protagonista un esercito di falsi invalidi variamente distribuito per tutto il territorio napoletano, in particolare nei quartieri di Santa Lucia e di Poggioreale, è stato dato dallo stesso ente previdenziale, che ha subito provveduto a tagliare l’erogazione delle pensioni ai non aventi diritto; pare inoltre che nella truffa siano coinvolti anche dei clan camorristici, oltre a parecchi pubblici ufficiali con impiego al Comune di Napoli. I truffatori, a cui era stata riconosciuta l’invalidità totale, con conseguente impossibilità assoluta a lavorare e bisogno di assistenza continua, nella realtà non si erano neanche sottoposti alla visita medica da parte degli uffici competenti degli Invalidi Civili.
Germana de Angelis