NAPOLI: RICOMINCIO DA TRE.
Ricomincio da tre, ha pensato Mazzarri. In puro stile napoletano. Tre, il numero perfetto. Tre come i gol rifilati al Palermo e i punti in campionato. Quel campionato che, mai come questa volta, dovrà essere vissuto daprotagonisti. Hamsik, Maggio e Cavani. La vecchia guardia. Tanto, troppo talento a servizio di una squadra che sembra rodata già di 26 Agosto. Con un Lavezzi ed un Gargano in meno, ma con un Lorenzo Insigne in più. E scusate se è poco. Genio, sacrificio e tanta corsa all’esordio con la maglia azzurro. Un esordio senza colpi straordinari ma ricco di quella sostanza di cui ha bisogno Mazzarri. E allora, applausi. Ai tre davanti, ma anche a Christian Maggio. Un indomabile lottatore, un instancabile corridore. Le sue scorribande offensive sono sempre pericolose, ed è proprio da una di queste che nasce la prodezza di Hamsik. Assist del vicentino, e missile micidiale di Marekiaro che buca le mani di Ujkani. L’oro di Napoli. Talento sfrenato e, soprattutto, un’intelligenza calcistica che fa beffa ai più grandi di questo sport. Napoli se lo coccola, e lui non la vuole smettere di restituire l’amore sul campo. Altra metà campo, ma stavolta parti invertite. E’ Hamsik ad ispirare con un lancio di venti metri, e Christian Maggio a finalizzare. Stop in corsa e destro all’angolino. Roba da prima punta da venti gol a stagione. Saluto, inchino, e 2-0. Bentornato Napoli. Ci sei mancato tanto, e adesso devi farti perdonare. Insigne cede ai crampi, e spazio ad Edu Vargas. Il Palermo di Sannino è messo male in campo, senza idee e non riesce mai a rendersi pericoloso. Nel finale c’è spazio anche per il cileno Vargas che, alla faccia delle critiche, pennella un pallone perfetto al centro per il Matador che fa tris e bissa il gol della sfortunata Supercoppa di Pechino. Già a quota due gol, e pensare che è appena il 26 di Agosto. La voglia di record, quest’anno, è ancora più grande per l’uruguayano. Con un rinnovo di contratto in più, ed un matrimonio che De Laurentiis ha organizzato nei minini dettagli. Il campionato è appena iniziato, ma la fame è già tanta in città. Domenica arriva la Fiorentina di Montella al San Paolo, per la prima sfida di lusso della stagione. E, allora, testa al mercato. Quattro giorni per trovare un esterno e, magari, un centrale di centrocampo per rimpiazzare Gargano. Mazzarri ha fatto il suo, ora tocca a Bigon.
Marco D’Arienzo. |
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