Sono circa un centinaio gli iscritti al (probabile) nuovo corso di laurea in “Teorie e tecniche di salvezza dell’Umanità” della Facoltà della Felicità Aristan, che mira ad insegnare ai propri studenti l’arte della gioia. L’Ateneo, qualora dovesse raggiungersi la cifra di 380 iscritti, dovrebbe rendersi operativo a gennaio a Arborea, in provincia di Oristano. Ideato dall’autore e regista Filippo Martinez, accoglierà nel corpo docenti scrittori, letterati, filosofi, giornalisti e ricercatori (tra i cui nomi figurano anche quelli di Vittorio Sgarbi e del cabarettista sardo Benito Urgu), sotto la direzione di Massimo Deiana, attuale presidente della facoltà di Giurisprudenza di Cagliari, che spiega: “L’obiettivo è quello di innalzare il tasso di felicità degli studenti con un approccio scientifico”. Sicuramente la felicità ha (o dovrebbe avere, come minimo) un ruolo e un peso importante nella nostra vita, e da molti è vista come il vero e proprio scopo e fine ultimo di ogni azione. Sulla ricerca della felicità sono stati girati milioni di film, scritti milioni di libri, dai generi che variano dal romanzesco al vero e proprio manuale d’istruzioni, e così via; poteva mancare ancora a lungo un’Università dedicata? Le materie spaziano da Divertentismo, Adescamento, Ars amatoria, per arrivare anche a Tex Willer e Francoecicciologia; insomma, qualsiasi cosa appassioni il docente incaricato, di modo che riesca a trasmettere sul serio qualcosa agli studenti. Per conseguire la laurea breve occorrono due anni, per la specialistica tre. La laurea non ha un valore legale, non è spendibile sul luogo di lavoro, ma favorisce un percorso alla ricerca della felicità. Sicuramente gli studenti non avranno di che annoiarsi!

Germana de Angelis