Nella favolosa cornice dell’ Internazional Turistic Center di Pozzuoli: si è svolta l’ XI edizione del premio internazionale “Città di Napoli” in memoria di Gina Lollobrigida
Al Black White a Pozzuoli, il giorno 10 settembre si è tenuto l’evento. Premio Internazionale Città di Napoli XI edizione, dallo stesso gestore organizzato con l’Accademia Internazionale Federico II, in memoria di Gina Lollobrigida. Fondamentale la presenza della neo presidente dell’Accademia Caterina Cannone che con la sua presenza ha diretto l’intera macchina organizzativa infondendo serenità e gioia.
L’evento ha visto diversi momenti di spettacolo, nella pregiata location. Presentato dall’avvocato giornalista Brunella Postiglione che non è nuova, in una qualche forma, alla partecipazione di eventi culturali e dal giornalista televisivo Giuseppe Nappa.
Madrina della Chermesse la cantattrice Anna Calemme che non si è risparmiata durante l’intera serata regalando momenti di gradevole intrattenimento non solo musicale, proponendo brani della tradizione classica napoletana.
Figurava, la stessa madrina, tra i relatori, che come il giornalista Salvatore Balasso ha portato alla memoria i vari momenti della grande attric sia da un punto di vista privato che da quello artistico.
Molti gli artisti che si sono succeduti sul palco, tra cui ci piace evidenziare il soprano Teresa Sparaco, oltre la stessa Anna Calemme. Speciale menzione va al duo Annamaria Bozza e all’attore Franco Nappi che hanno con la loro esibizione incantato il pubblico astante.
Diversi i campioni, protagonisti del mondo dello Sport, che hanno ricevuto un riconoscimento per la loro opera sociale, così come i giornalisti e gli operatori televisivi che hanno prodotto lo stesso evento in ripresa diretta su vari canali.
Enti territoriali e Istituti culturali hanno offerto il loro patrocinio morale. Presenti alcuni rappresentanti di delegazioni straniere.
Il tutto per la direzione artistica del giornalista Mike Coppola. L’evento come sottolineato dall’avv. Brunella Postiglione non ha voluto ricordare la morte dell’artista ma sottolineare quanto l’abnegazione verso il proprio lavoro e la serietà con cui questo viene portato avanti, conduca a soddisfazioni che siglano un successo che va oltre il tempo della vita fin nella Memoria. Questo è stato per Gina Lollobrigida il motore che ha portato al traguardo che ammiriamo e questo può essere sicuramente il monito per ognuno che abbia talento da impegnare.