Non solo Balotelli, ecco i “nuovi italiani” che ci rappresenteranno a Londra 2012
Ai giochi olimpici ventiquattro azzurri nati in Italia da genitori stranieri o naturalizzati
Li chiamano “nuovi italiani” anche se, nel mondo dello sport, sono già punti di riferimento. Balotelli è di certo il più noto. Con la maglia azzurra ci ha fatto gioire e arrabbiare. Dal 27 luglio saranno i protagonisti delle Olimpiadi di Londra. Sono 24 gli atleti azzurri nati in Italia da genitori stranieri o nati all’estero ma naturalizzati per matrimonio e per sport. E il Paese è pronto a tifare per loro.
Dall’atletica al tennis tavolo, dal tiro con l’arco alla pallanuoto. I ventiquattro “nuovi azzurri” coprono molte discipline olimpiche e sognano di conquistare l’oro numero 192 della storia dell’atletica italiana.
Genitori stranieri
Sono tre gli atleti della squadra Italia nati nel nostro Paese da genitori stranieri. C’è Gloria Hooper (atletica), nata a Villafranca di Verona da mamma e papà ghanesi. E’ nato a Spoleto, invece, Ivan Zaytsev (pallavolo), il cui cognome tradisce la nazionalità russa dei suoi genitori. Nathalie Moellhausen (scherma) è invece milanese. Suo padre è tedesco e sua madre brasiliana.
Papà italiano
Sono nati in Germania ma hanno il padre italiano, invece, Maximiliam Benassi (canoa), nato a Koln e Sebastiano Ranfagni (nuoto), la cui città di nascita è Rosenhein. E’ invece nato a Budapest, in Ungheria, Alex Giorgetti(pallanuoto). Anche lui ha il papà italiano.
Gli “italiani per sport”
Sono in tutto dodici, invece, gli “italiani per sport”. Dragan Travica (pallavolo) è nato a Zagabria, in Croazia. Michail Lasko (pallavolo) a Breslavia, in Polonia. Noemi Batki (tuffi) a Budapest. Mihai Bobocica (tennis tavolo) a Craiova, in Romania. In Croazia, a Spalato, è invece nato Deni Fiorentini (pallanuoto). Il suo compagno di squadra Pietro Figlioni è di Rio de Janeiro. Claudia Wurzel(canottaggio) è nata a Marburg, in Germania mentre la pallavolista Carolina Costagrande è sudamericana di El Trebol, in Argentina.
Jiri Kovar (pallavolo) è invece originario di Zlin, Repubblica Ceca. E’ africana Edwige Gwend (judo), nata a Edea in Camerun. Sono “italiani per sport”, infine, anche le due compagne di ginnastica ritmica Andrea Stefanescu, nata a Iasi, in Romania, eAnzhalica Savrayuk, originaria di Lutsk, Ucraina.
Gli “italiani per matrimonio”
A raggiungere quota 24 ci sono infine i sei atleti che sono naturalizzati italiani grazie al matrimonio. Tra loro spicca il nome della canoista azzurra Josefa Idem. Il 23 settembre compirà 48 anni. Prima, però, i giochi di Londra. Si tratta della quinta olimpiade per la Idem, già protagonista ad Atlanta ’96, Sidney 2000, Atene 2004 e Pechino 2008. Nella sua speciale “categoria” ci sono anche Nadia Ejjafini (atletica), nata a Rabat, in Marocco; Libania Grenot (atletica), di Santiago (Cuba), connazionale di Amau Rys Perez (pallanuoto), nato a Camaguey. E’ nata in Cina, invece, Wenling Tan (tennis tavolo). InfineNatalia Valeeva (tiro con l’arco), originaria di Tirnauca, in Moldavia.