NON TI CONOSCO MA TI AMO
Cara Rossella,
è possibile innamorarsi senza vedersi, senza conoscersi? Ho conosciuto in chat un ragazzo da quasi un anno, ma sembra che lo conosca da anni…Parliamo scrivendoci tanto e finora tutto ciò che di lui è venuto fuori mi piace immensamente, tanto da pensare che veramente sia l’uomo dei miei sogni. E’ vero, non ci siamo mai incontrati ma ci sentiamo in chat tutti i giorni, continuamente…Finora non abbiamo mai voluto incontrarci…La nostra indubbiamente è una forte attrazione mentale ma le mie amiche mi prendono in giro dicendo che non è possibile innamorarsi in questo modo, senza avere un minimo di contatto.
Mariolina
Cara Mariolina,
sorrido intenerita ma anche un po’ allarmata da questa tua lettera. Indubbiamente usare la parola “amore” non è possibile in questa situazione che non ha alcun presupposto tangibile. Sicuramente sei infatuata dell’idea che ti sei fatta di questa persona, dei lati che vi accomunano, delle emozioni che suscitano le sue frasi. Non puoi chiamare amore una conoscenza senza incontro. Incontro che, a quanto pare, rinviate sempre proprio perché entrambi siete ben consci che la realtà potrebbe essere totalmente diversa da quello che immaginate. Non vi siete mai guardati negli occhi, né vi siete mai sfiorati e allora, come poter parlare d’amore? Quest’importante sentimento va vissuto diversamente, in modo concreto e consapevole e non può essere frainteso nemmeno da una forte simpatia o una intesa profonda . Tu e lui non avete un volto, un odore, uno sguardo, una voce. Non so davvero come abbiate potuto, finora, continuare in questo modo. E se poi non vi piacete? Questo genere di “amore” potrebbe coinvolgere per il suo aspetto romantico, quasi melodrammatico, per il desiderio e l’immaginazione e tutto ciò alimenta una storia da film o da romanzo che non porta da nessuna parte se non vi incontrate! E se ciò accadesse potrebbero cadere tutti i castelli in aria creati con la mente in questo lungo tempo. Non vorrei che entrambi avete idealizzato l’altro e che rinviate l’incontro per timore di una delusione. Ecco, penso che dentro di voi ci sia questa paura.
Ognuno tende a far vedere agli altri quello che in realtà non è. Questo lo si fa anche quando ci si incontra le prime volte, alcuni sono così bravi ed esperti da continuare anche a lungo questa “commedia” , figuriamoci quando non ci si è mai conosciuti come sia facile assumere sembianza diverse, giocando con l’altro, assumendo una personalità diversa, “quello che si vorrebbe essere e non si è”!
Non posso né voglio giudicare una situazione simile, anche se mi chiedo cosa passi nella tua e nella sua testolina per continuare dopo quasi un anno questo strano rapporto! Posso solo consigliarvi d’essere chiari e leali, perché l’amore, per essere tale e cioè reale, va vissuto con i suoi aspetti negativi e positivi, con un contatto sia mentale che fisico, perché l’amore, quello vero, viene dopo la conoscenza, in ogni senso. Quindi prendete coraggio e se siete uniti davvero da un benevolo destino, coronerete il vostro sogno d’amore. Tutta questa inutile commedia mi ricorda una frase tratta dalla “Vedova scaltra di Carlo Goldoni, in cui Monsieur le Blau consiglia al servo Arlecchino “ …riverenze senza fine, parole senza numero e inchini senza misura…”. Cioè tanta apparenza ma poca sostanza.
Rossella Argo
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