Sabato 23 ottobre prenderà il via l’iniziativa “Notti contro le mafie”, organizzata da studenti e giovani appartenenti al Popolo Viola, e che si svolgerà una sera al mese in alcune tra le principali città italiane; la prima serata sarà dedicata alla lettura di brani tratti da “Gomorra” di Roberto Saviano, e avverrà contemporaneamente nelle città di Napoli, Torino, Milano, Firenze e molte altre a partire dalle ore 20.30. Lo slogan dell’iniziativa è tutto un programma, già per il solo fatto di essere una frase del magistrato ed eroe italiano Paolo Borsellino:
“Parlate della mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene.”
E noi non smetteremo di parlarne, né abbiamo intenzione di lasciare che i crimini della mafia vengano lasciati scivolare per essere tranquillamente sepolti nel dimenticatoio, quando ricordare potrebbe essere un buon modo per non rassegnarsi e lasciare impuniti i suoi orrori.

La nascita di proposte sempre nuove contro le mafie e la criminalità organizzata non si arresta, e l’iniziativa che si terrà domani a Via Luca Giordano ne è l’esempio; nondimeno, quella delle associazioni antimafia: un modello è l’associazione “Scetammece”, attiva nel territorio napoletano ormai dal 2006, e che da allora si è resa promotrice di diverse iniziative contro la camorra e non: dibattiti e seminari su temi come legalità e occupazione, manifestazioni, incontri con personaggi di spicco nella lotta alla mafia come Don Luigi Ciotti e Nichi Vendola, e la recente apertura del Centro Servizi “il Tunnèl”, inaugurato lo scorso nove ottobre.

Per ulteriori informazioni:
http://19luglio1992.com/index.phpù?option=com_content&view=article&id=3395&catid=11:incontri&Itemid=13

http://scetammece.altervista.org/

A cura di Germana de Angelis