NULLA É PER SEMPRE

Cara Rossella,

mio nonno di quasi ottant’anni vuol divorziare da mia nonna, accusandola di avergli rovinato la vita, di essere stata rossella 1una moglie impossibile, una “rompiscatole”, di aver reso la sua esistenza un “incubo”. Improvvisamente ha preso parte delle sue cose e con grande calma e determinazione se ne é andato a vivere in un miniappartamento. Noi tutti siamo sicuri che la vera causa sia una sessantenne conosciuta al mare tempo fa, con la quale spesso lo scoprivamo al telefono, ma non sappiamo come poter gestire questa situazione, ancora sconvolti dalla decisione di quest’uomo che non si tende conto di quanto sia ridicolo divorziare alla sua età e di quanto male stia facendo non solo a sua moglie, sua coetanea,ma a tutti noi.

Angela

Cara Angela,

penso ci sia una “epidemia” di divorzi se non tra ottantenni, come nel vostro caso, ma sicuramente tra settantenni , perché negli ultimi tempi notizie del genere ne ho sentite molte. La cosa che più mi angoscia di tutta questa storia é di come stia subendo tua nonna questa situazione, perché a 80 anni, non si é pronti ad affrontare disagi e cambiamenti, di qualsiasi tipo e natura essi siano. Indubbiamente hai ragione nel dubitare sulle motivazioni di tuo nonno, che reputo siano fasulle e pretestuose, e che sarebbe stato molto più onesto riconoscere d’aver preso una sbandata. Sono convinta che non esista soltanto un periodo della vita adatto a provare emozioni e sentimenti e conosco sempre più persone di una certa età convinte che innamorarsi significa prolungarsi l’esistenza, perché le  “emozioni” rendono giovani, senza riflettere sulle conseguenze e le inevitabili “cadute”…Certamente prima o poi si scoprirà la vera motivazione di questa richiesta di divorzio e devo ammettere che, malgrado tutto, tuo nonno abbia dimostrato gran coraggio e determinazione, fregandosene di sembrare patetico e ridicolo,dimostrando che “nulla ë per sempre”. Forse, come scusa iniziale, ha preferito accusare tua nonna di avergli reso la vita impossibile per non divenire vittima di pettegolezzi, ma prima o poi, se davvero la causa fosse questa sessantenne,i giudizi ,le critiche, l’ironica compassione lo colpiranno ed in quel momento dovrà dimostrare quanto sia forte e spavaldo, accorgendosi che le vittime di questa storia sono tutti i componenti della famiglia e non solo la povera nonna. In questo momento caotico il solo consiglio che mi sento darti é cautelare la salute psicofisica di tua nonna che,inevitabilmente, attraverserà momenti di profonda depressione proprio perché le é stata sconvolta la vita quando avrebbe avuto bisogno, a questa età, di tranquillità, sicurezza e tanta pace.

Rossella Argo

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