NUOVA GIUSTIZIA?
Ebbene si, il capo dello stato si pronuncia in merito alla questione relativa alla magistratura mostrando ancora una volta obiettività, sia pure contestata, in merito alle faccende di stato. In occasione del discorso tenuto alla presenza di magistrati tirocinanti, si parla della necessaria inoppugnabilità di coloro che saranno i nuovi magistrati, il cui operato non dovrebbe essere mai contestato sul piano politico ( ciò che sovente è accaduto nell’ambito di questioni di governo) e per far si che accada è innanzitutto opportuno interpellare per la carica di guardiasigilli prima, e per quelle dei singoli magistrati poi, ricorrere ad esponenti parlamentari e non a quelli di governo. Intanto, però, sull’altro fronte per l’appunto, già si preannuncia il premier adoperando una frase ad effetto pronta a suscitare polemiche: il guardiasigilli, a suo parere, sarà scelto tra gli esponenti di governo ed è dunque pronto a presentare la proposta al Presidente della Repubblica. Contemporaneamente si infervorano i pareri per la manovra economica, sicuramente in misura minore rispetto ai giorni scorsi; si riflette sulla modalità risolutiva che non persuade sufficientemente il capo dello stato e che sembra aver lasciato bocca amara a chi sente e constata giornalmente l’indebitamento italiano e le tante relative problematiche. Attendiamo…!
Francesca Morgante