P.T.H.M: Cerimonia rituale dei fedeli cristiani laici oggi a Santa Chiara

A cura di Teresa Lucianelli

Oggi, sabato 11 Novembre alla Domus Ars di Napoli (via Santa Chiara), appuntamenti di rilievo per il IX Capitolo Internazionale dell’Associazione di fedeli cristiani laici P.T.H.M. onlus, Priorato del Tempio Hierosolimitano di MIK’ael.
Verranno investiti per l’occasione nuove dame e cavalieri che entreranno a far parte dell’Associazione. Saranno nominati inoltre nella circostanza il nuovo Balivo della Campania ed il Gran Balivo dell’Italia centro-meridionale.
Seguirà una cena di gala presso l’antico refettorio delle monache coriste del Monastero di Santa Chiara.
“Assistiamo negli ultimi tempi ad un sensibile aumento di eventi con sfilate di mantelli bianchi e croci patenti, cavalieri e dame. La curiosità spinge a porsi precise domande: chi sono? Cosa fanno vestiti così? Sono tornati?” – Concetta Bianco, per i tantissimi amici Tina, presidente dell’attivissima Accademia dei Discepoli del Terzo Millennio, affronta il delicato tema dei cavalieri templari e dei crociati.
“L’ Accademia dei Discepoli del Terzo Millennio nasce per rispondere a queste domande attraverso la ricerca, l’acquisizione di documenti storici e fonti attendibili e si avvale di giovani laureati in Storia, Archeologia e Lettere Antiche – spiega la presidente – L’ Accademia non é un Ordine ma un’associazione di laici credenti cristiani, ubbidienti al Papa, l’unico che potrebbe ripristinare l’antico Ordine dei Templari e che in questo tempo avrebbe difficoltà a farlo, vista la natura poco chiara di tanti sedicenti neotemplari che entrano in conflitto tra le varie denominazioni per rivendicare l’appartenenza ai principi ed ai valori che ispirarono nell’anno mille i nove cavalieri a unirsi per proteggere I pellegrini in Terra Santa.”
L’ Accademia dei Discepoli del Terzo Millennio partecipa all’importante evento organizzato dal PTHM nella suggestiva location del Convento di Santa Chiara a Napoli, dove é stata invitata a relazionare sulle ricerche che i giovani dell’Accademia stanno eseguendo su vari siti della Campania e anche a livello nazionale ed internazionale. La rappresentanza sarà guidata appunto dalla prof. Concetta Bianco, nominata quale presidente dell’Accademia stessa per volontà dei costituiti.
L’importante evento offre ovviamente anche l’occasione per procedere ad uno stato dell’arte dell’attuale situazione, alla luce anche di necessarie delucidazioni su di un argomento che, ancora oggi, presenta tesi discordanti: “i cavalieri templari non sono i crociati” chiarisce subito la stessa Bianco.
Innanzitutto, la diversità sostanziale sta nel fatto che i templari erano un ordine monastico nato sul campo di battaglia dopo la prima crociata, mentre i crociati erano i veri e propri combattenti delle crociate. Qual’è allora la differenza?
“Bisognerebbe forse iniziare a considerare il tutto dalle motivazioni che spinsero i crociati a dar vita a sanguinose e durissime battaglie, ma ci si perderebbe in un soliloquio lungo ed intricato; per cui, al momento, faremo solo una breve riflessione sui due Ordini. – propone Tina Bianco – Le crociate venivano combattute sotto il sole rovente, dove le armature, essendo di metallo, diventavano incandescenti lasciando, il più delle volte, ustioni piuttosto gravi sui corpi dei soldati. In più, non vi era alla base una formazione militare vera e propria, per cui venivano combattute ‘senza regole’ dove l’unica cosa logica era uccidere e prevalere sul nemico. Per questo, si avvertì il bisogno di creare un ordine che fosse più organizzato e soprattutto più formato militarmente e pronto alla battaglia; da qui nacque l’ordine dei Templari”.
“Vi era la necessità di insegnare nuovamente a fare la guerra, proprio perché i ‘crociati’ erano per lo più dei novizi che spinti dal desiderio di soldi e fama, andavano o venivano inviati, direttamente in Palestina, senza alcuna preparazione specifica; salvo tare eccezioni per alcuni” – continua la professoressa.
Con il trascorrere del tempo, gli interessi fra i due ordini iniziarono però a divergere e le strade vennero a dividersi.
I Cavalieri Templari divennero così i cavalieri di Cristo, cresciuti nei secoli in potere e ricchezza, al punto che vennero a costituire il più avanzato e capillare sistema bancario dell’epoca medioevale.
Ovviamente, per i pregressi, nell’immaginario popolare la figura dei templari rimane controversa, sia riguardo al valore etico dell’ordine stesso, sia a causa delle leggende moderne.
Su questi argomenti antichi ma di indubbia attualità, alla luce di un ritrovato interesse specifico sempre più manifesto nella nostra società, l’evento partenopeo di sabato vedrà una serie di esperti e conoscitori della materia confrontarsi alla ricerca di comuni intendimenti ed intenti.
La cerimonia inaugurale verrà trasmessa in esclusiva da
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Inoltre, in diretta streaming dall’Estero su www.reportcampania.it – webTV
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