PADRONA DEL MIO DESTINO
In un sobborgo di Sydney, Australia, arso dal sole, lontano dai meravigliosi paesaggi della costa, una ragazzina sogna di viaggiare, di vedere il mondo, di andare “dove le cose succedono davvero”: in Francia, a New York, a Gerusalemme. Trova la chiave per farlo scrivendo lettere a coetanei di paesi diversi, con i quali nel corso degli anni scambia esperienze, pareri, sogni.
Geraldine Brooks, giornalista e scrittrice australiana che ora vive negli Stati Uniti, rievoca la sua infanzia in un memoir che ci porta in un’Australia isolata dal resto del mondo, lontana da tutto, dove ogni spostamento sembra quasi un’odissea. Un’Australia affascinante, con la terra rossa, la costa frastagliata e le case costruite a immagine e somiglianza di quelle inglesi, dove convivono etnie diverse, famiglie di immigrati alla ricerca di una nuova patria. Siamo negli anni Sessanta e i ragazzi leggono i romanzi inglesi, le loro mamme piantano i fiori adatti al clima britannico e ignorano la bontà dei prodotti locali, perché l’Australia non è ancora riuscita a trovare e a imporre la sua vera identità. I giovani sanno che, se vogliono diventare scrittori, attori o cantanti, prima o poi dovranno lasciare il paese.
Ancora troppo giovane per viaggiare, Geraldine impara a conoscere la realtà esterna scrivendo a una ragazza francese, a un giovane israeliano e, soprattutto, a una coetanea americana che diventa la sua migliora amica, Joannie. Crescendo, realizza il suo sogno di diventare una giornalista, visita in prima persona i luoghi immaginati nell’infanzia e, finalmente, ha la possibilità di incontrare di persona i suoi amici di penna, scoprendo che le loro vite non sono affascinanti come lei credeva.
Con profonda partecipazione, ma anche con grande ironia, Geraldine ci racconta molteplici storie, che dimostrano come la mente di una bambina sia piena di sogni, di idee e di aspettative che non sempre la vita riesce a soddisfare. Eppure, vale la pena di afferrare le occasioni e di affrontare la realtà, di viaggiare, di vivere, perché il mondo è tutto da scoprire. Grazie a uno stile vivace, semplice ma sempre preciso ed efficace, l’autrice ci porta a scoprire i luoghi della sua infanzia, le esperienze che l’hanno fatta crescere e gli incontri dell’età adulta, tracciando dei quadri vividi che rimangono impressi nella mente del lettore.
Padrona nel mio destino è un libro pieno di energia e di ottimismo, che dimostra come ogni donna possa diventare ciò che desidera, se ha il coraggio di vivere e di combattere per ciò in cui crede.
Antonio Ilardo