Palinuro
Fondali chiari
imbrigliati come da reti luminose
che vibrano con le onde leggere.
Conchiglie rotolate e poi insabbiate
e pesci che nuotano a flotte
ed il luccichio del sole
che si rispecchia sull’acqua
con mille scintille di energia.
Sabbia bagnata
da mille piedi conquistata
e gabbiani che planano leggeri.
E l’unico rumore uno stridio
appena percepito dall’udito mio.
Ed un tuffo al cuore
che non so decifrare a parole
e la nostalgia che non vuol passare.
Allora penso ad altro
rivolgendo il mio sguardo ad un ragazzino
che costruisce castelli mille volte
e poi mille volte li disfa ancora
mai contento di quello che sa creare.
E poi l’unica cosa che riesco a fare
chiudo gli occhi.
Immagazzino il mondo
nella mia mente
ridipingendolo con un altro presente.
(Luisa de Franchis)