“Panino sospeso” al Vomero con solidarietà
A cura di Teresa Lucianelli
Da un’antica pratica molto diffusa anticamente a Napoli, ora il panino diventa “sospeso”.
A presentarlo è Hadel Pask, il primo pub che propone piatti “social”, in apertura
a Napoli il 3 maggio ad opera della famiglia Polito, storica nel campo della ristorazione, con mezzo secolo di esperienza alle spalle ed una catena di noti punti vendita dislocati sul territorio: la Parmense. Francesca, Carmela, Rosario, Giuseppe, Egidio Polito ed ancora Egidio Mazzarella, uniti in un affiatato rapporto parentale prima che commerciale, basato sull’affetto e sulla stima. Questo il segreto alla base del successo imprenditoriale de La Parmense. E dagli affetti familiari nasce anche il nome del locale Hadel Pask, ispirato ai genitori dei titolari: i coniugi Polito, Adele e Pasquale.
Un locale dove la mancia è solidale.
Infatti, qui nasce l’iniziativa del “panino sospeso”, ultima proposta del genere, in ordine di tempo, dopo il caffè e la pizza di storica memoria, che ci ricorda la “oggi ad otto” immortalata dal grande Vittorio De Sica in L’oro di Napoli con una Sofia Loren procace pizzaiola infedele che dispensava fumanti pizze tra un appuntamento amoroso clandestino e l’altro e pure le pizze a portafoglio da “segnare” di cui parlava Totò rivolgendosi a Peppeniello in Miseria e Nobiltà. Ma di esempi nella filmografia se ne potrebbero fare tantissimi altri.
In pratica, la mancia lasciata al personale di sala sarà impiegata per offrire un pasto a chi purtroppo non ha la possibilità di permetterselo. I panini solidali verranno infatti recapitati quale aiuto al domicilio di chi si trova in difficoltà, su segnalazione degli enti specializzati in solidarietà.
Nell’occasione inaugurale, ci sarà pure il tagliere più lungo d’Italia, appositamente allestito sotto un grande gazebo: 5 metri di bontà tentatrici: salumi di tutti i tipi, provenienti da varie parti d’Italia, formaggi prevalentemente campani, tra cui il provolone del monaco, il caciocchiato avellinese, il bebé di Sorrento, il caciocavallo irpino; ci saranno anche tante altre bontà, tra cui il ricco stravecchio artigianale di Formia, ed altre specialità da latte di mucca, pecora e capra. Ancora, verdure del territorio partenopeo preparate in vari modi, innanzitutto quelli della tradizione napoletana.
Iinnovazione, gusto e solidarietà in piazza dell’Immacolata al Vomero:,così si propone il nuovo pub.
La location si presenta con un design industriale ed offre la possibilità ai suoi frequentatori di potersi rilassare, divertirsi in tranquillità e gustare prodotti selezionati di prima qualità.
Hadel Pask intende essere nell’intenzione dei titolari “una nuova storia di bontà che vien fuori dall’idea di coniugare i sapori tradizionali del pub con le originali proposte della cucina contemporanea” una originale avventura culinaria de La Parmense.
Nella carta, piatti semplici, composti da carni scelte accuratamente, salumi di qualità, ingredienti freschi: tutti elementi fantasiosamente combinati tra loro.
I taglieri proposti nel menù hanno preso in prestito i nomi da hashtag famosissimi #foodporn, #foodgasm, #healthy, #tasty.
I panini rubano i nomi a quelli dei social: Facebook, Twitter, Instagram, Snapchat, etc..
Altra novità, l’ampia scelta tra due taglie: i panini gourmet disponibili nel menù, lo sono anche in formato mini “uno tira l’altro” per un variegato aperitivo.
Tra le offerte, innanzitutto la gustosa Rubia Gallega della quale abbiamo ultimamente parlato a proposito della riuscita presentazione che si è svolta da Eccellenze campane, dove sono intervenuti esperti del settore tra cui Pietro Uzzauto della Meat Premium, importatore esclusivo per l’Italia; il prof Giuseppe Campanile del Dipartimento di Veterinaria dell’Ateneo Federico II di Napoli; Jose Portas di Discarlux, produttore della Rubia Gallega, con conferenza stampa moderata dal direttore del Magazine La Buona Tavola Renato Rocco.
La gustosa carne iberica viene preparata alla griglia. “Per la sua particolarità e versatilità di impiego costituisce una proposta di eccellenza, consente di raggiungere buoni risultati in svariati tipi di cottura ed è considerata da diversi intenditori la miglior carne del mondo” – come sottolinea Uzzauto. Detta pure Bionda di Galizia, la Rubia Gallega prende il nome dalla regione a Nord-Ovest della Spagna, dove viene allevato l’animale, la Galizia, anche dal colore dell’animale, il Bue galiziano, e pure del suo grasso di un dorato più o meno intenso.
Il bue galiziano ha un ciclo produttivo di almeno otto anni ed è allevato al pascolo ed in libertà all’interno di spazi particolarmente ampi. Mangia erba e vegetali tipici. È pure di rilievo la vicinanza dei pascoli all’Oceano. Insieme, questi fattori contribuiscono a dare alla carne un gusto appena salato ed una consistenza particolare.
Fanno gioco anche un sentore speziato e la maturazione “dry aged”, a secco dunque, per 40 giorni almeno (stesso metodo viene adoperato per la wagyu, uno dei tipi più pregiati al mondo di carne) che ne esaltano il sapore. Ha particolari caratteristiche organolettiche e nutrizionali derivanti dalle tecniche di allevamento in uso, dall’età in cui avviene la macellazione oltre che chiaramente dal luogo di origine. La Ternera Gallega Igp è considerata da molti una delle carni più buone al mondo, tra questi l’Inghilterra che per prima in Europa, al di fuori della Spagna ha mostrato spiccata attenzione per questo alimento già alla fine del XVIII secolo.
Il pane utilizzato da Hadel Pask: vanto dello storico panificio Rescigno, è frutto di impasti appositamente studiati e sperimentati.
L’inaugurazione fornirà l’occasione per realizzare il tagliere più lungo d’Italia. Sarà, dunque, un evento da Guinness World Records.
Tra le specialità, oltre alle tagliate di Rubia Gallega, salumi pregiati, invitanti e variegati taglieri, sfiziosità, panini social top, il tutto accompagnato da birre di qualità, alcune in esclusiva di zona. Poi, golosi dolci di propria produzione da assaporare ascoltando buona musica, originali aperitivi accompagnati da stuzzicanti delizie, anche a tutela della linea.
Nel rispetto del diritto di tutti a gustare le sue specialità, Hadel Pask offre tra le proprie scelte anche delle degustazioni specifiche per vegetariani e vegani.
Hadel Pask aprirà i battenti al largo pubblico da lunedì 7 maggio: dal 4 al 6 è già sold out per prenotazioni.