Pareggio amaro con il Milan, il napoli come Dottor Jekyll e Mister Hyde!
Non doveva andare così, ma alla fine il copione della beffa perfetta è andato in scena. Napoli avanti 1-0 con la bordata di Inler,poi 2-0 con il gioiellino di “casa Napoli” Lorenzo Insigne. Ancora nel primo tempo occasionissima di Insigne che tutto solo davanti ad Abbiati invece di tirare decide di far prevalere l’altruismo, servendo l’accorrente Cavani per un facile 3-0. Scelta purtroppo non fortunata che vanifica il colpo del probabile ko. Da questa azione il rammarico azzurro cresce, mentre l’adrenalina prodotta da questo spavento inizia a pompare copiosa nelle gambe dei giocatori del Milan. Dal possibile 3-0 passano pochi minuti ed El Shaarawy accorcia le distanze. Si va a riposo sul 2-1, ma non basta.
Nel secondo tempo gli azzurri non rinunciano ad attaccare, ma non è lo stesso Napoli. Il Milan va più forte ed alla fine ancora El Shaarawy buca De Sanctis per il 2-2 finale. Non ci sono molte parole per commentare questa partita. O meglio, ci sarebbero ma non sono quelle che ci aspettavamo di pronunciare: beffa, mentalità provinciale, poca personalità, scelte tecniche non appropriate, ennesima occasione persa… tutte cose che pensavamo di esserci lasciati alle spalle, ma non è così.
I fantasmi di Torino, Bergamo e Dnipro sono ancora lì.
Tra le cose positive emerge Cavani su tutte: forte,volenteroso,pericoloso sotto porta, coadiuvato da un buon Hamsik ed a tratti da Insigne. L’attacco bene come al solito, ma ci sono evidenti carenze in altre zone del campo.
Sulle fascie Maggio fuori forma, Zuniga a tratti fuori dal gioco, Dzemaili incomprensibile in mezzo al campo. Sembra che in quella zona da Cataldo Montesanto in poi non ci sono successori di molto più bravi. Behrami squalificato è l’unica certezza al fianco di Inler, ma non ci sono sostituti.
Non è però un problema solo di singoli. Le difficoltà del secondo tempo sono figlie anche di una mancanza di personalità sia della squadra, sia dell’allenatore.
Per esempio Mazzarri che sostituisce Insigne per Mesto lascia più di qualche perplessità.
Non è concepibile frenare ancora in campionato sapendo che la Juventus ha pareggiato nel pomeriggio. Non èconcepibile perchè questo Napoli, fa impressione a dirlo, era di gran lunga superiore al Milan che è moribondo e si tiene a galla con un pareggio tra una sconfitta e l’altra.
Infatti il Napoli non pareggia contro il Milan ma contro se stesso:
il vero Napoli che schiaccia il Milan contro il Napoli provinciale che prende due gol e rischia di fare la frittata completa.
Come Dottor Jekill e Mister Hyde, prima si può apprezzare una squadra che punta con forza al primato in classifica, ma che poi lascia spazio ad una squadra timorosa che si può ritenere fortunata ad arrivare al quinto posto.
Napoli svelati…chi sei veramente?
Una cosa è certa… il pubblico di Napoli è primo in classifica per sportività,civiltà e passione. Niente a che vedere con quei pseudo-tifosi del Milan che si sono presentati al San Paolo con delle mascherine sul volto per indicare che i napoletani puzzano.
Dopo i sacchetti della spazzatura mostrati a Torino allo Juventus Stadium, un altro insulto alla città di Napoli gratuito e razzista.
Se nessuno prenderà provvedimenti neanche questa volta, vorrà dire che l’ignoranza rigorosamente targata Nord Italia vincerà ancora contro la civiltà di Napoli.
Ma noi, solo in questo caso, preferiamo perdere.
Andrea Calvello