PARIS FASHION WEEK SETTEMBRE 2013: COLLEZIONI PRIMAVERA ESTATE 2014.
E ultima sfilata firmata da Marc Jacobs per Louis Vuitton. Ildesigner ha infatti deciso di lasciare il colosso della moda per concentrarsi sulla propria etichetta; operazione che gli permetterà di fare comunque parte della grande scuderia LVMH che ha una partecipazione sostanziale nel marchio di Jacobs. Nessuno strappo pare, visti il commento di Bernard Arnault dietro le quinte, che si è congratulato a fine sfilata con un: «È stato geniale!» e la risposta del direttore creativo in partenza: «Sono contento che ti sia piaciuto».
In passerella, dopo l’apertura con Edie Campbell in nude look coperta di scritte monomarca che richiamano la borsa più amata della maison, una collezione dedicata dallo stilista alle donne che lo hanno ispirato (Jane Birkin, Sofia Coppola, Catherine Deneuve, Miuccia Prada, Millicent Rogers, Emmanuelle Alt, Coco Chanel, Cher, Grace Coddington) e ricca di citazioni, dal tailleur con pantalone e corpetto «rubato» a Jean Paul Gaultier ai preziosi mantelli ingioiellati ripresi da Prada. Ancora jeans con intarsi di tulle, abiti-tunica asimmetrici, body trasparenti pois con spalline di piume, tutto rigorosamente dark.
La donna Miu Miu che ha sfilato sulla passerella del Palazzo di Palace de Jena è, nonostante soprabiti e spesse calze, fondamentalmente estiva: mescola celeste e rosa su un soprabito, indossa la giacca corta sulla gonna corta, il rosso e bianco, il verde pastello, stampe naïves con galli e le teste di gatto, occhiali da sole futuristici. «Ho lavorato sul classico, o meglio sui classici – spiega Miuccia Prada -. O meglio ancora quello che nella mia testa sono i classici e gli archetipi femminili che permangono anche attraverso l’abbigliamento. Come la gonna a pieghe, il cappottino da bambina, etc. Ho scelto i capi che mi sembrano rilevanti adesso e li ho riproposti, mischiandoli».
a cura di Monica Torino