Un viaggio all’interno della napoletanità attraverso appena cinquanta dei suoi particolarissimi vocaboli, è “Parlare a Napoli”, la novità editoriale di Cuzzolin (già in distribuzione a 16,00 €) a cura del professor Alfredo Imperatore. Da Gaiola a Mamòzio, da Carusiello a Mappina, da Janara a Pulcinella, passando per Lazzarone, Sciammèria, Struscio e Vajassa, il celebre urologo, già primario all’Ascalesi, autore di numerose pubblicazioni scientifiche, ha condotto un puntualissimo lavoro documentaristico che, grazie all’intuizione geniale di colorirsi con aneddoti e storie della tradizione, rende ancora più gradevole la fruizione da parte del lettore. «Spesso mi è capitato di trovare alcune parole la cui etimologia non mi convinceva, così ho cercato, mi sono documentato, nel tentativo di trovare una strada più consona, un’etimologia più adatta, e cinquanta di queste parole le ho raccolte in questo volume. All’opera documentaristica, però, ho voluto affiancare aneddoti e racconti tipici della nostra cultura, che potessero così rendere la memorizzazione dei termini molto più immediata». Un autentico scrigno di memoria, cultura e passione che si arricchisce della prefazione firmata dal professor Carlo Iandolo, già autore di un corposo vocabolario della lingua napoletana, nonché linguista e docente di Lettere classiche.

A cura di Rosaria Morra

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