Paul McCartney di nuovo in Italia; il futuro vede lui e Ringo Starr ancora insieme
Non esiste persona, grande o piccola che sia, che non conosca il nome dei Beatles; perché almeno una volta avrà sentito uno dei loro classici più famosi, o almeno per sentito dire. Otto anni dopo il concerto gratuito ai Fori Imperiali di Roma, al quale parteciparono circa mezzo milione di persone, Paul McCartney torna a calcare i palchi italiani, scegliendo Bologna per l’esordio europeo del suo tour “On The Run”, apertosi con un doppio “tutto esaurito” in America, allo Yankee Stadium di New York. “Mi è stato proposto e io ho detto che gradivo molto l’idea. Dell’Italia mi piace tutto. È la formula perfetta”.
Dopo la serata di Bologna del 26 novembre, il giorno seguente tocca a Milano, e più precisamente al Forum di Assago, ospitare il baronetto della musica inglese. In Italia i Beatles al completo vennero soltanto per un breve tour nel 1965, che prevedeva tre date a Milano, Genova e Roma.
Scomparsi ormai due membri del quartetto, John Lennon e George Harrison, l’ex Beatle si presenta sul palco con la sua nuova band; in ogni caso, anticipa che ci saranno molti pezzi dei Beatles, qualcuno dei Wings, il vecchio gruppo che fondò insieme alla moglie Linda, morta nel 1998, e alcuni inediti. Riguardo all’ex-Beatle rimanente, Richard Starkey, universalmente conosciuto come Ringo Starr, Paul si rivela molto aperto a proposte e future collaborazioni. “Con Ringo e Barbara ci vediamo spesso. Sono molto amici anche di mia moglie Nancy: qualche volta parliamo di musica, qualche volta suoniamo qualcosa”, ha spiegato McCartney, “Per cui chissà, non è detto che in futuro non possa succedere che ci venga di incidere qualcosa in studio. E’ possibile. In fondo Ringo mi piace molto come batterista, mi è sempre piaciuto”.
Comunque, riguardo le voci che lo presentano come il suo ultimo tour, Paul smentisce: “Spero proprio di no. Gira spesso questa voce ogni volta che mi metto a girare. Da una parte è naturale, vista l’età, ma credo capiti soprattutto perché gli organizzatori, non in Italia s’intende, mettono in giro la voce per essere sicuri che la gente venga allo show”.
Germana de Angelis