Piccola guida allo shopping: per La terza edizione della Milano Vintage Week
Il capoluogo lombardo celebra il vintage con una grande kermesse dedicata a tutti gli amanti dell’acquisti d’antan: collezionisti, addetti ai lavori, semplici appassionati. La Milano Vintage Week, in programma dal 16 al 19 aprile, raccoglie il meglio di oggettistica, abbigliamento, bijoux e arredi di ogni genere, rigorosamente di autentico vintage. Il fascino esercitato dagli oggetti di questo tipo è grande, ma riconoscerli e individuare il vero affare è meno semplice: ecco dunque un picc La terza edizione della Milano Vintage Week, ideata da Andrea Franchi e Francesca Zurlo, si svolge nel capoluogo lombardo via G. B. Piranesi 4, con apertura al pubblico dalle ore 10 alle 21. Per apprezzare al meglio gli splendidi oggetti presenti e per orientarsi in ogni situazione quando ci si trova in presenza di un oggetto vintage, è bene tenere presenti queste 10 regole d’oro:
1. La qualità ha il suo prezzo – Meglio dunque diffidare in generale quando ci si trova davanti a prezzi troppo bassi: l’affare capita poche volte nella vita.
2. Acquistate solo da venditori conosciuti – professionisti di cui avete avuto modo di verificare nel tempo correttezza e professionalità: il vintage non è antiquariato e dunque non ci sono certificazioni di autenticità; è tutta una questione di fiducia.
3. Chiedete sempre spiegazioni sulla storia di un pezzo prima di acquistarlo: questo vi aiuterà a valutare il grado di competenza del venditore.
4. Controllate sempre i dettagli, come i piedini e le maniglie per i mobili; i chiodini dei quadri;i cavi e le spine per le lampade; bottoni, zip e cuciture degli abiti, le chiusure di borse, collane e bracciali.
5. Acquistate solo capi e oggetti in buono stato – oltre al lavaggio sono tollerabili solo piccoli interventi come rifare un orlo, sostituire una lampo o un bottone, oppure una lucidatura con la cera.
6. Siate, comunque, tolleranti: un oggetto o un capo con 50 anni di storia da raccontare non potrà mai essere perfetti. E questo sarà sempre il loro valore aggiunto.
7. Nel caso dell’abbigliamento, provate sempre tutto. L’effetto di tessuti e fantasie cambia molto una volta indossati e, in più, vedrete subito se il capo richiede interventi che si possono realizzare senza snaturare la linea. Gli abiti anni ’50 e ’60, ad esempio, sono pensati per donne piccole, con vita stretta e seno abbondante e, quindi, se siete alte e molto sottili il modello non vi starà bene.
8. Fate sempre una lista di massima dei pezzi che vorreste possedere: questo vi aiuterà a restringere il campo e a concentrare la vostra ricerca davanti alla moltitudine di proposte nei mercatini e negli eventi dedicati. Dato che il vintage si acquista per “colpo di fulmine” e non per necessità, può accadere di perdere di vista l’obiettivo e di accumulare oggetti che, esaurito l’innamoramento iniziale, finiscono nel rispostiglio.
9. Fissate un budget massimo di spesa – In questo modo, riuscirete a focalizzare l’attenzione solo su quello che è alla vostra portata.
10. Infine, acquistate solo quello che vi convince senza riserve: i pezzi vintage funzionano se sono indossati o integrati nell’arredamento e possono continuare a raccontare una storia.olo decalogo e una guida allo shopping anti-brutta sorpresa.