Pillola di 5 giorni dopo
La pillola del giorno dopo, a base di levonorgestrel, è un farmaco che permette una contraccezione di emergenza. Ma oramai più che di pillola del giorno dopo dovremmo parlare di pillola del dopo domani. L’ulipristal, questo il suo nome, è un contraccettivo di emergenza di ultimissima generazione in grado di funzionare fino al 5 giorno successivo ad un rapporto sessuale non protetto.
Ma come funziona questo farmaco?
Secondo uno studio Americano, pubblicato sul Journal of Obstetrics and Ginecologics, la pillola, somministrata a 1241 donne, ha dimostrato un tasso di successo del 97.9% (altamente paragonabile al vecchio levonorgestrel) con la differenza che può essere somministrata in un tempo quasi doppio. Chiaramente come tutti i farmaci sono stati evidenziati degli effetti collaterali: mal di testa, nausea e dolori addominali. Ma scendiamo nel dettaglio e capiamo come funzionano questi farmaci e quale è la differenza tra i due.
Levonorgestrel: è un farmaco progestinico in grado di interferire con l’ovulazione, prima che si verifichi il contatto tra l’ovulo e lo spermatozoo. Per questo è consigliabile prenderlo il prima possibile.
Ulipristal: anche questo farmaco ha un effetto anti-progesterone; come il primo. Il fatto che possa funzionare fino al 5 giorno fa pensare che è in grado di interferire anche con un ovulo già fecondato, impedendone l’impianto nell’utero.
Non bisogna però confondere questi due farmaci con la famigerata pillola Ru486, in quanto i primi due non sono assolutamente dei farmaci abortivi. La Ru486, infatti, agisce su un ovulo già fecondato ed impiantato, sostituendosi, di fatto, all’aborto chirurgico.
In Europa la nuova pillola è già stata approvata dall’Emea, l’ente europeo per il controllo dei farmaci, ed è già in commercio in Germania, Francia, Gran Bretagna e Spagna; in Italia dovrebbe esserlo nei prossimi mesi. Probabilmente richiederà la ricetta medica, come già avviene per il levonorgestrel.
A cura di Alessandro Amitrano