Pioggia di informazioni

imagesSono molti anni, ormai, che Aprile è stato scelto come mese della consapevolezza matematica dalle quattro grandi associazioni di matematica degli USA: American Mathematical Society, American Statistical Association, Mathematical Association of America e Society for Industrial and Applied Mathematics.
Il problema affrontato quest’anno riguarda la pioggia di informazioni che inonda il web. Tali dati provengono dalle fonti più svariate: pubblicità online, social network, motori di ricerca, i pagamenti con le carte di credito, informazioni fornite dai satelliti, ect… I matematici statunitensi hanno, quindi, il compito di riflettere e di cercare una soluzione su come sistemare ed organizzare tali informazioni.
Il problema, però, si espande oltreoceano e arriva in Italia, dove la
Società Italiana di Matematica Applicata ed Industriale sta collaborando con i matematici statunitensi, portando avanti le proprie tesi e ricerche. La questione da affrontare è molto complessa, e anche questa volta, come gli altri anni, sono stati pubblicati dei saggi in cui viene affrontato il problema trattato nella determinata occasione.
Tra le varie riflessioni ritroviamo, ad esempio, quelle di due analisti americani, Owen e Kahn, che hanno riflettuto su come la pubblicità online produca una quantità di informazioni smisurata, addirittura più dei dati provenienti dal telescopio spaziale Hubble.
Iimages (2)noltre, a complicare il problema, vi è una sfida che è stata lanciata ai matematici dai pezzi grossi del web: Google, Facebook, Twitter, Amazon. La sfida consiste nel organizzare la massa informe di dati, in un sistema che possa permettere di comprendere il presente e prevenire il futuro.
Ogni azione quotidiana, grazie ai calcoli e ai diversi sviluppi scientifici che si sono seguiti in questi anni, si sta trasformando in
dato. E’ naturale, quindi, che si sia creata una rete così fitta e confusa di informazioni. Il ruolo del matematico, in questo caso, è quello di concentrarsi su dei dati specifici ed isolarli, per trovargli un’adeguata collocazione.
Come ogni anno, è stata realizzata una locandina illustrativa che rappresenti il problema trattato. Quest’anno vi è raffigurato un omino bianco con un ombrello rosso, che si ripara da una pioggia di informazioni. La strutturazione di tali dati potrebbe diventare utilissima anche come analisi di sviluppo di una società in pieno progresso.
Sulla locandina appare una scritta: “
What would you do with all this data?” (Cosa farai con tutti questi dati?). Aprile sta per finire, i matematici riusciranno a trovare una risposta a tale problema? Magari saranno proprio gli italiani a farlo.

Sara Falcone