Premio Strega 2015: Mondadori porta a casa l’ennesima vittoria
È Nicola Lagioia il vincitore del premio Strega 2015 con il suo La Ferocia, edito da Einaudi ed in finale, lasciando indietro nel seguente ordine gli avversari godendo di ben 145 voti, con altri nomi illustri del panorama letterario quali Mauro Covacich con La Sposa, Elena Ferrante con La Storia della Bambina Perduta, Fabio Genovesi con Chi Mande le Onde e Marco Santagata con Come Donna Innamorata (questi ultimi due alla pari con 37 voti). La schiacciante vittoria del quarantunenne Lagioia era preventivata già da tempo, quando i finalisti sono stati scremati a dodici in primavera ed in seguito a cinque. La serata si è svolta presso il Ninfeo di Villa Giulia a Roma ed è andata in onda su Rai 3 ed è stata condotta da Concita De Gregorio nel breve giro di una cinquantina di minuti dove sono stati presentati tutte e cinque le opere finaliste, si è assistito a qualche sketch comico e si è avuto modo di intervistare il presidente della Fondazione Bellonci, Tullio De Mauro, che ha polemizzato con i giornalisti e Saviano accusando quest’ultimo di aver insinuato che “se non si vota un certo libro è perché chi non lo fa è schiavo di non si sa quali poteri”. Polemiche a parte, il premio Strega quest’anno va ancora a casa Mondadori: in 69 edizioni fino ad ora si registrano 36 vittorie per la casa editrice su citata ed Einaudi (Arnoldo Mondadori Editore) mentre per Rizzoli e Bompiani (Rcs) le vittorie ammontano a 19. Escludendo Feltrinelli e Garzantri con le loro “sole” 4 vittorie ciascuno (l’ultimo premio Garzanti l’ha vinto nel 1997) e l’inattività di altre case editrici da circa vent’anni ferme, si può concludere dicendo che tre quarti dei premi Strega sono stati vinti nel corso del tempo dalle due maggiori case editrici Mondadori e Rcs: un risultato più che soddisfacente.