Presentazione di ricette con calorie, di 3 piatti Mediterranei

ImmagineZUPPA di FAGIOLI E VERZA CON SALSICCIA FRESCA

Calorie circa 650 a porzione

Ingredienti per 4 porzioni :

250 g di fagioli* secchi o 500 g di precotti

2 foglie secche di alloro (le fresche sono nocive)

acqua o brodo vegetale (preferibile) q.b.

500 g di cavolo verza mondato

4 cucchiai di olio extra vergine di oliva

1 cipolla bianca tritata

1 spicchio di aglio preferibilmente tritato

peperoncino piccante q.b.

2 cucchiai di prezzemolo tritato

4 cucchiai di parmigiano grattugiato

2 cucchiai di gambetto di prosciutto o pancetta

(da cui è stato eliminato tutto il grasso)

200 g di salsicce fresche

4 fette di pane integrale da g 25-30 ciascuna

(da tostare)

Procedimento :

Con l’alloro in brodo vegetale o acqua lessare i fagioli tenuti a bagno in acqua fredda per 12 ore, colati e sciacquati bene: sono da preferirsi ai precotti i quali presentano una minor quantità di sali minerali e molto cloruro di sodio(sale da cucina)

Stufare per 5 minuti in olio e qualche cucchiaio di acqua: la cipolla e l’aglio tritati , la pancetta e il peperoncino (l’acqua impedisce alla cipolla di bruciare e rilasciare sostanze sgradevoli e tossiche)

Aprire le salsicce e pazientemente ad ogni pezzetto togliere la parte grassa. Dopo aver tolto il peperoncino, aggiungere i pezzetti magri allo stufato di cipolla, e far insaporire qualche minuto.

Unire le foglie di verza tagliate a striscioline, coprire e cuocere per 10’minuti rimestando di tanto in tanto e aggiungendo un po’ di brodo o acqua se occorre.

Unire i fagioli precedentemente lessati o quelli precotti sciacquati bene e farli insaporire per 10 minuti; spegnere, mantecare con il formaggio, aggiustare di sale e aromatizzare con il prezzemolo. In tavola aggiungere i pezzetti di pane tostato.

*I Legumi sono i vegetali più ricchi di proteine ed inoltre contengono fibre e Sali minerali(soprattutto di Calcio , Ferro e Magnesio).

I fagioli dall’ “occhio” originari della Mesopotamia e dell’Africa , sono i fagioli del vecchio mondo conosciuti fin dagli anni 4-5000 a.C. Gli Egizi li offrivano alle divinità : Ramsete II ne fece versare 12000 giare nel “Nilo”. Erano presenti sulla tavola dei Greci e dei Romani . La prima ricetta con i fagioli la troviamo nel “de coquinaria” di Apicio (I sec.d.C.) Invece i fagioli che per la maggior parte consumiamo oggi , sono originari del Messico ove venivano coltivati già 5000 anni a.C. Essi furono introdotti in Europa nel sec. XVI dai Portoghesi e dagli Spagnoli ed ebbero subito una grande diffusione.

Dopo questa sostanziosa pietanza è consigliabile assumere solo un piatto di crudité a piacere (insalata o finocchi, o ravanelli, rucola etc. condito con pochissimo olio e limone; durante il pranzo è consentito sorseggiare anche un bicchiere di vino rosso genuino (apporta i flavonoidi che proteggono dal cancro e il resveratrolo (importante sostanza anti-età che protegge dalle malattie degenerative): vale solo 90 calorie. Bastano le quantità contenute in un bicchiere al giorno! Una dose maggiore sarebbe nociva per il fegato a causa della componente alcolica ed inoltre si potrebbero creare delle dipendenze(come per la droga).

zsdv.TRECCIA di PESCE

Calorie 180 circa a porzione

Abbinata ad un pranzo di “legumi” ecco una cena “mediterranea” a base di pesce e un contorno di broccoli o di insalata

Ingredienti per 4 porzioni :

4 filetti di cernia (anche surgelati)

½ bicchiere scarso di vino bianco

prezzemolo (gambi e foglie)

foglie di menta o di timo

un cucchiaio di cipolla bianca tritata

3 cucchiai di olio extra-vergine di oliva

2 cucchiai di succo di limone

un po’ di buccia grattugiata

Procedimento :

Scongelare i filetti, asciugarli e, con un coltello affilato, praticare 2 tagli paralleli longitudinali in ciascun filetto (partendo dalla coda che deve restare indivisa) per ottenere 3 strisce – intrecciare non molto strettamente le tre strisce fino ad ottenere una treccia, la cui estremità finale va fissata con uno stecchino, da togliere dopo la cottura. Se s’incontrano difficoltà per la treccia (ma ne dubito !) , si può cucinare il filetto intero.

In una padella, nel il vino e in 2 cucchiai di olio, stufare per 4-5 minuti la cipolla grattugiata, i gambi del prezzemolo* e le foglioline di menta. Adagiarvi le trecce appena spruzzate di sale, coprire e cuocere per 3-4 minuti se si tratta di sogliola, per 6-7 minuti nel caso il filetto sia di cernia.

Servendosi di una paletta adeguata trasferire ogni treccia nel piatto senza farla scomporre, togliere lo stecchino e decorare intorno con rametti di prezzemolo e insalata. Condire le trecce con un’emulsione di succo di limone, un po’ di buccia grattugiata, olio, uno spicchio di aglio a lamelle, menta o timo e servire.

E’ ottima anche tiepida circondata da ciuffi di maionese o insalata russa ed olive verdi (ovviamente aumentano le calorie !!!). Inoltre , se verticalmente si inserisce uno stecchino con un bigliettino su cui è scritto il nome dell’ospite , può rappresentare un originale segna-posto , che si mangia come antipasto in una cena o un pranzo delle feste di Natale.

*le foglie del prezzemolo riscaldate renderebbero amara la pietanza,perciò si aggiungono fuori dal fuoco

E’ un piatto salutare, economico, poco calorico, di facile e veloce esecuzione e di grande effetto sulla tavola. Secondo un mio motto è : “Bello Alla Vista e Piacente Al Nutrizionista”

dscBROCCOLI “BARESI” GRATINATI

Calorie 140 circa a porzione

Ingredienti per 1 porzione

150 g di broccoli “baresi” mondati (solo cime)

½ cucchiaio di olio extravergine di oliva

½ filetto di acciuga sott’olio

uno spicchio di aglio

peperoncino piccante q.b.

1 cucchiaio di pangrattato

Procedimento

Lessare i broccoli per 10 minuti in acqua bollente salata . Riscaldare a fuoco basso : l’olio , l’aglio , il peperoncino e l’ acciuga (facendola sciogliere). Togliere l’aglio quando si è colorito e il peperoncino, unire il pangrattato, tostarlo rimestando continuamente per non farlo scurire, versare i broccoli lessati e farli insaporire per qualche minuto

Altre ricette si possono trovare nel libro della dott.ssa Anna Franca Freda

I diritti di autore sono stati devoluti in beneficenza alla “Casa del sorriso”, centro di accoglienza per i parenti dei ricoverati all’ospedale “Pascale”, situato in via S. Ignazio di Loyola, Napoli

“Fermare il tempo a tavola” con 350 ricette: 216 rapide e specifiche per dimagrire, 51 per stabilizzare, 83 per conoscere la tradizione alimentare mediterranea, queste ultime con l’abbinamento dei vini consigliati dal sommelier prof. Lina Miele. Forse per la prima volta la dieta mediterranea viene strutturata per un programma di dimagrimento, di consolidamento dei risultati ottenuti e di mantenimento duraturo del peso ideale. Non solo un programma dietetico ma anche indicazioni e consigli sullo stile di vita per ottenere una riabilitazione nutrizionale e comportamentale per aumentare la propria consapevolezza e evitare rinunce.

A cura di Annafranca Freda