Prima che sia troppo tardi
Cara Rossella, mi sposerò in settembre. Ormai manca poco, ma giorno dopo giorno il dubbio che lui non sia l’uomo giusto si insinua nella mia mente. Buono, affettuoso, socievole, pieno di qualità, grande lavoratore ma… non lo amo. A lui sono legata da sincero e profondo affetto però l’amore è ben altro. Lo so perché prima di lui ho amato, e temo d’amare ancora, un uomo totalmente diverso da quello che ho scelto come marito : perdigiorno, inaffidabile, bugiardo, possessivo e spesso violento. Ma con lui mi sentivo “donna” mentre col mio futuro marito o divento “mamma” o mi sento “figlia”… Per onestà dovrei comunicare a lui ed a i miei genitori questa perplessità che da tempo mi assilla, ma a 35 anni mi accontento di un po’ di tranquillità, della certezza di avere un marito fedele ed onesto, rinunciando al sogno d’essere felice ed appagata, forse proprio con l’altro che di tanto in tanto mi cerca ancora. So che un domani mi pentirò di non aver seguito l’istinto del cuore ma non ho il coraggio di rinunciare ad un marito da tutti considerato ideale, deludendo la mia famiglia, rischiando di trovarmi infelice solo per aver scelto la strada di una illusoria passione.
Paola
Mia cara Paola,
vorrei aiutarti perché, secondo me, sei sull’orlo di un abisso… Rifletti bene prima di commettere un grandissimo errore. Ascolta la“vocina” che da tempo ti suggerisce di aspettare E non ragionare per “alternative” : o lui o l’altro…Siamo nel terzo millennio, per di più in un paese civile, e sposarsi dovrebbe essere solo per amore e non per convenienza o imposizione! Non posso giudicare la tua scelta però, dato che la prima a rendersi conto del futuro a cui va incontro sei tu, ma devi ritenere a priori che si tratterà di un matrimonio già fallito prima di essere celebrato! Capisco che non è facile prendere una decisione, specie nel momento in cui ti trovi…Però,rispondi a te stessa : come si può affrontare una vita insieme se manca la cosa più importante : l’amore? E’ possibile che finora tu non te lo sia mai chiesto? Stai facendo del male non solo al tuo futuro sposo, ma principalmente a te, perché lui, poverino, è ignaro, mentre tu sei perfettamente consapevole delle conseguenze. La razionalità ha prevalso sulla passione e l’amore. E allora? Sapevi bene che tipo di scelta fosse e solo ora, ad un passo dall’altare, cominci a porti il dubbio se scegliere la tranquillità o la passione? Sappi che ogni passione prima o poi si “normalizza” e che le emozioni,quelle che mettono i brividi sono sempre più rare perché la routine è in agguato. Proietta di qualche anno questo matrimonio, immagina quanta infelicità reciproca…Se manca l’amore come affronterai i problemi, le difficoltà gli eventuali figli che verranno? Come puoi costruire tutto su precari equilibri? Già è difficile andare avanti se le basi sono solide… Prima o poi finirete col soffrire tutti : infelice te che sposi un uomo desiderato da tutti ma che non ami , che vuoi solo per “sicurezza” ; infelice lui che si lega ad una donna che non lo ama e che vive nel ricordo dell’altro; infelici i tuoi ed i suoi genitori ignari del tumulto che cova dentro te e che prima o poi esploderà, con conseguenze ancora più sgradevoli. Fermati allora, e concedi a te stessa una pausa di riflessione. Abbi il coraggio di prendere una decisione, non c’è pena di morte se cambi idea…In un primo momento susciterai rabbia, avvilimento, lacrime, ira…Poi tutto si placherà e tu, acciaccata ma con la coscienza tranquilla per aver evitato a tutti un’infelice esistenza, sarai in grado di costruirti una vita senza accettazioni, sofferenze, sopportazioni…Non importa se ti troverai senza il ricordo di aver indossato un abito bianco, senza una fede al dito, senza un cognome aggiunto al tuo…Importante è avere la coscienza tranquilla di non aver ingannato te stessa e la persona che da te non avrebbe mai avuto l’unica cosa più importante : l’AMORE.
A cura di Rossella Argo