Primavera-Estate 2013: Ecco consigli e abbinamenti top
Come sarà la moda del prossimo futuro? la stagione alle porte. La parola d’ordine è una sola: varietà! Perché ognuna possa scegliere il mood che fa per lei. Senza imposizioni, con libertà. Questa, più ditutte, sarà la stagione del vedo non vedo,ma se state pensando a maldestri e volgari tentativi di seduzione vi sbagliate di grosso. Il trend, che già da qualche stagione aveva fatto capolino nelle collezioni, in questa stagione calda sarà più forte che mai con le sue trasparenze,sovrapposizioni, ricami e spiragli. Il seno nudo sotto la blusa trasparente, alla Giambattista Valli, certamente è di difficibile portabilità al di fuori dello styling di sfilata, ma è uno spunto überchic per ensemble più strutturati, ad esmpio in abbinamento a un blazer.
Altri suggerimenti interessanti arrivano dalle sovrapposizioni di strati alla Dries Van Noten, dove la trasparenza è funzionale al gioco di sovrapposizioni, al mix di fantasie e, quando le temperature iniziano a salire, quale stratagemma più a la page per sfuggire dal caldo di una trama traforata per l’abito? La moda che ci piace è così Le passerelle dicono la loro, ma sta poi alle donne scegliere e stabilire, con le loro insindacabili preferenze, che cosa sia di tendenza e che cosa, invece, no.
A noi il “compito” di mettervi a conoscenza delle proposte dei grandi stilisti e delle griffe più prestigiose. Proposte che, per la Primavera/estate 2013 (che già, con un po’ di fantasia, possiamo annusare nell’aria) si dimostrano come non mai eterogenee, varie e sorprendenti.
Per dirla facile: ce n’è davvero per tutti i gusti. I grandi classici della bella stagione, naturalmente, ci sono tutti. Ma rivisti e reinterpretati in chiave decisamente contemporanea. Il bianco domina incontrastato. Ma giocando con trasparenze, veli, ricami e sovrapposizioni. A fargli da contraltare sono i colori vivi, pieni e squillanti: il giallo, l’arancio, il verde e il fucsia. I colori della frutta succosa e vitaminica, insomma. Anche le stampe floreali tornano, puntuali, a dominare le passerelle. Ma dimenticate (almeno parzialmente) i classici e romantici boccioli di rosa o le margheritine, e puntate invece su quelli iperstilizzati e grafici. Alla Prada, tanto per intenderci. Quanto ai volumi, a farla da padrone saranno gli , ampi e leggeri come mongolfiere. In tinta unita, in pizzo di sangallo, in stampa fantasia: non importa. Ciò che conta è che lambiscano il suolo.
Un must sarà poi lo smoking : forse grazie all’attenzione catturata dalla prima prova di Hedi Slimane per Saint Laurent, Maison per la quale il tuxedo per lei è un vero e proprio evergreen. Libera e diversificata l’interpretazione che le varie griffe ne hanno dato.
Quanto ai temi decorativi, la partita del trend più cool se la giocano, sostanzialmente, in tre: lerighe(onnipresenti, soprattutto in versione macro, tipo sdraio al mare), le ruches(leitmotiv di collezioni come quelle di Gucci, Chloé e Givenchy) e la stampa pitone, anche e soprattutto in versione patchwork o colorfull. Per chi ama guardare lontano, poi, una menzione al giapponismo di ritorno: kimono e obi a go-go, per le più estrose delle geishe metropolitane. E poi, e poi… tanto altro! Da scoprire cliccando, tendenza per tendenza.
a cura di Serena Smorra