PROFUMO: DIMMI QUALE INDOSSI E TI DIRO’ CHI SEI!
Ogni stagione ha il proprio odore, e ogni stato d’animo reclama la propria aura profumata. E se le condizioni atmosferiche non sono ancora dalla nostra parte, la cosa migliore che ci resta da fare è prepararci affinchè l’arrivo dei bei tempi soleggiati non ci colga impreparate.
Ecco allora che scatta il desiderio irrefrenabile di molte donne di vivere la primavera sia nell’abbigliamento, con un look fresco dai colori solari, caldi o da tonalità pastello, sia nella scelta di un buon profumo primaverile. Poche gocce di profumo, floreale o esotico, pieno o sottile… ma in ogni caso mistico, sexy. La forza sensuale del profumo o dell’eau de toilette ha a che fare con i nostri ricordi. L’olfatto ha una buona memoria. Spesso interpretiamo i profumi in base ai nostri ricordi d’infanzia, ricordi colorati e piacevoli. Il profumo della mamma, pronta per uscire, il sapone che usava la nonna, il profumo fresco di lenzuola pulite… Sono tutti fattori che influenzano il modo in cui interpretiamo, e giudichiamo, un profumo. Il modo in cui percepiamo un profumo viene anche determinato da altri fattori: gli odori e i profumi vengono avvertiti quando le componenti chimiche stimolano le cellule nervose che si trovano nel nostro naso e che ci permettono di percepire degli odori. Il percepire degli odori – e come li percepiamo: buoni o meno buoni – è perciò anche una questione genetica. Questo spiega perché una persona può trovare buono un profumo mentre un’altra no.
Lo stesso profumo può per di più risultare molto diverso su una pelle piuttosto che su un’altra. Questa differenza ha a che fare con il valore del PH della nostra pelle.
Come sempre si cercano di formulare delle regole generali anche nella scelta del profumo da utilizzare: c’è chi si basa sulla tonalità della pelle e dei capelli, c’è chi si basa sull’età o sulla cultura… La scelta di una fragranza, però, rimane una cosa strettamente personale: si tende generalmente a scegliere un aroma in funzione del proprio carattere e del proprio stato d’animo.
Dove applicare la fragranza? Coco Chanel diceva che il profumo va applicato lì dove si vuole essere baciate… Anche qui dunque non ci sono regole ben precise, ma in genere si consiglia di applicare il profumo lì dove pulsa il sangue per l’evaporazione nell’aria. Seguendo questa regola si applicano le preziose gocce di profumo nei posti più sexy del corpo: i polsi, il collo, le tempie, l’incavo tra i seni…
Il vero piacere di portare un profumo è sentire, durante la giornata, l’odore addosso. Succede però che dopo un po’ di tempo non lo si sente più: proprio per questo tendenzialmente si consiglia di possedere più di un profumo. In linea di massima, si potrebbe avere una fragranza per lo sport, una per la cena, una anche per il lavoro e così via…
Così il naso non si abitua facilmente e voi potrete godervi il vostro profumo tutto il giorno.
Pasqualina Morsino