Proseguono i successi per l’innovativo concorso che ha come finalità il “Buon Gusto”.

Ideato da Breakpoint di Lucio e Clara Starace, in collaborazione con il maestro di fotografia Michele De Vecchio titolare di SpazioTangram, noto per essere artefice di coinvolgimento di un pubblico che ama serate eventi 4particolari e Sire ricevimenti d’autore, si è svolta la quinta tappa di “degusto – O’ mast re chef”. L’evento dell’anno, ospitato per il suo intero percorso dal ristorante Donnanna, dal quale, direttamente sul mare di Posillipo, è possibile godere la panoramica visione dell’intero golfo di Napoli, sta dando vita ad appassionanti sfide con un solo protagonista: il gusto.  L’innovativa gara “O’ mast re chef “ che è un po un anagramma; prevede una sfida tra due chef non professionisti e che esercitano tutt’altra professione, che si misurano con degli ingredienti forniti dagli chef della struttura ospitante il torneo culinario. I partecipanti alla gara devono creare  un antipasto, un primo ed un dolce, mentre il secondo è indicato dallo chef del ristorante e loro devono dimostrare così anche la capacità interpretativa nell’elaborarlo. Una giuria popolare, composta da tanti appassionati che prenotano la loro partecipazione alla kermesse, esprimono individualmente un voto che va da 1 a 4, mentre una giuria tecnica composta da tre persone altamente qualificate del settore vota da 10 a 40 per avere un più determinante parere sulla validità del piatto ed al termine la somma dei voti di tutte le schede determina il vincitore della serata che passa così alla fase successiva .

Il pubblico partecipante alle serate degusta i menù proposti, cucinati però dagli chef del ristorante Donnanna, mentre i piatti preparati dai partecipanti vengono degustati solo ed esclusivamente dalla giuria tecnica (nella tutela di tutti, in eventi 1base anche ai requisiti di legge che occorre avere).

L’intero percorso della manifestazione che prevedeva 16 partecipanti, dato il notevole successo che ha ottenuto e sta sempre più ottenendo, ha portato gli organizzatori ad aumentare il numero di partecipazioni a 32 determinando così un fermo a questa edizione. Con la logica del cartellone calcistico o tennis l’intero percorso offrirà trenta gare più la finale, in pratica con l’eliminazione diretta si avranno i sedicesimi, ottavi, quarti, semifinale e finale. Lucio Starace ci dice:”la finale, se riusciamo, è nostro intendimento realizzarla nel Country relais-ristorante “Valle dell’Aquila” che è un’altra struttura del gruppo Sire che ha sede nel basso Lazio, nella val di Comino, vicino al Parco nazione dell’Abruzzo, con l’impegno di un’intera giornata per vivere al meglio un posto tanto singolare per la sua bellezza ed estensione nel verde. Il nostro format per questo <O’ Mast re chef> è basato sul meglio di Master Chef ed il meglio di Chef per un giorno de “la 7” con la differenza che gli chef sono conosciuti come Fabio Ometo chef del Donnanna che dopo aver frequentato l’Ipssar di Vico Equense nel 1990 ha iniziato la sua brillante attività”. Ometo che da circa un anno è lo chef executive del ristorante di via Posillipo 16 ed è anche, attualmente, docente tecnico-pratico presso lo stesso istituto  che gli ha dato gli insegnamenti di grande professionista. Alla domanda quale piatto predilige consigliare ai clienti –  Fabio Ometo – decisamente ha risposto:”provenendo dalla penisola sorrentina certamente il pesce, gli agrumi, i pomodorini del piennolo ed altre bontà che questo territorio offre, sono decisamente la base per la conquista dei palati più raffinati ed esigenti ed il mio <io> mi porta sempre più a  ricercare successi accontentando queste persone con il mio impegno ed espressione di professionalità che grazie a Dio sempre più assommo nel mio curriculum”. Tra i due Chef dilettanti in gara, presentati da Bruno Sganga, la simpaticissima Eliana De Marco ed il 34enne Marco Tramontano ha vinto quest’ultimo che si aggiunge ai due eventi 2maschi ed alle due donne vincitori delle precedenti tappe.

A determinare questo vincitore sono stati i voti della giuria popolare che hanno prevalso su quelli espressi dalla giuria tecnica composta da: Nando Fusco importantissimo urologo, di fama mondiale, che lavora sul rapporto tra alimentazione e  malattie cardiovascolari, Claude Costella direttore di tutti gli Mgallery -memorable hotels by Accor d’Italia ed il giornalista enogastronomo Giuseppe De Girolamo, Prefetto per la Campania dell’Accademia Italiana di Gastronomia Storica.

A cura di Cinzia Loffredo