Provare per Credere
Avete mai provato a camminare seduti su di una sedia a rotelle? provare per credere, ancora oggi, dopo tante leggi e battaglie,viviamo in un contesto sociale e culturale, dove difficilmente, si comprendono e ci immedesimiamo nelle difficoltà altrui.
L’Associazione UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) di Cicciano fondata e diretta da persone con “diversa abilità ”, ,per il 27
ottobre 2013,nella loro cittadina ha organizzato una manifestazione
denominata “ Pedalata comoda “
Intervistato il Presidente della Sez. UILDM di Cicciano, Giovannni De Luca, ci dice : “ Per noi che abbiamo una disabilità motoria, la carrozzina assume un ruolo fondamentale, è il mezzo per cui vale la pena vivere, quello che ci permette di uscire dalle quattro mura domestiche e scoprire che, al di là del muro di casa, ci sono infinite cose da vedere ”, per questo abbiamo chiesto al Sindaco e agli Assessori di Cicciano e a Don Fancesco il nostro amato Prete, di farsi un giro per la Piazza di Cicciano su di una sedia a rotelle insieme a noi, per comprendere meglio le nostre difficoltà .
Oltretutto l’incontro che rientra in un più vasto progetto di sensibilizzazione sociale non vuole essere solo un momento di carattere dimostrativo, ma ufficialmente, verrà chiesto alle maestranze Comunali, di aderire alla Convenzione Onu del dicembre 2006 sui Diritti delle Persone con Disabilità fisiche,psichiche e sensoriali, convenzione recepita e convertita in legge dal Parlamento Italiano il 24 febbraio 2009 , ed allo stesso comune verrà anche chiesto anche di attuare il piano P.E.B.A. (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) legge che ha la finalità di, far adeguare i Comuni che devono ancora provvedere ad evitare che ci siano ancora situazioni di impedimento rischio ed ostacolo per la fruizione stessa di edifici e spazi pubblici (art. 32 della legge 41/86 e art. 24 comma 9 della legge 104/92) .
Aver incontrato i ragazzi della UILDM, e parlare con loro,ha creato in me una emozione infinita, nei loro occhi si legge un coraggio da leoni, ed una infinita voglia di affrontare con coraggio la vita, piena di difficoltà e contraddizioni.
Concludo, con un grande ed affettuoso auguri ,auspicando che un po’ tutti possano riflettere, comprendere e non usurpare i già legiferati diritti
spesso disattesi, di questi giovani Leoni.
a cura di Marco Bocchino