Pugilato: la ‘nobile arte’ ha suo museo ad Assisi

Un vero tempio della “nobile arte”. Cosi’ puo’ essere definito il Museo Nazionale del pugilato inaugurato  ad Assisi, alle presenza delle autorita’ locali, del segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini, del membro Cio Mario Pescante e del vicepresidente della federazione internazionale, Franco Falcinelli, questi ultimi due tra i principali fautori di questa iniziativa che ha pochi eguali al mondo. C’erano ovviamente anche tanti campioni del passato piu’ o meno recente, primo fra tutti Nino Benvenuti. E poi Gianfranco Rosi, Maurizio Stecca, Roberto Cammarelle, Francesco Damiani, Alessandro Duran e Primo Zamparini. Per il pugilato femminile era presente la ‘pioniera’ della boxe rosa in Italia Maria Moroni, ex campionessa d’Europa che in questa struttura ha una teca dedicata a lei, con tanti suoi cimeli. Il museo e’ strutturato su due piani (in futuro arrivera’ a quattro, con una sezione interattiva), all’interno dello stesso edificio in cui si trova il centro tecnico in cui si allena la nazionale, a Santa Maria degli Angeli. Molti gli spazi espositivi in cui i visitatori (che entreranno gratuitamente in orari da definire) potranno ammirare foto, cimeli, memorabilia e pezzi da collezione appartenuti a campioni di ieri e di oggi. Sara’ presente inoltre uno dei ring che ha fatto la storia della boxe, visto che e’ stato utilizzato fin dall’Olimpiade di Roma 1960. Poi anche la Collezione privata d’Arte Fpi, con opere di vari artisti, tra i quali un bellissimo ritratto di Benvenuti ad opera di Wainer Vaccari.