Quell’innocente arma di seduzione…
Cara Rossella,
ho un’amica che con la timidezza seduce più di me! Insomma mentre io risulto simpatica, bella, allegra, coinvolgente e questo, apparentemente dovrebbe attrarre, lei, con i suoi sguardi languidi e imbarazzati, le sue frasi smozzicate, i suoi rossori, conquista quasi tutti i maschietti del gruppo! Ho fatto l’errore di portarla con me e presentarle un po’ di amici perché mi faceva pena! E così per colpa sua ho perso un ragazzo che mi piaceva tanto e che per un lungo periodo mi anche ha sfacciatamente corteggiata! Ora lui sbava letteralmente per lei, come molti altri, e più lei si mostra riservata ed arrossisce ai loro sguardi più questi impazziscono e fanno a gara per accompagnarla a casa. E a noi altre cosiddette “spudorate” ci lasciano tornare a casa a piedi!
Paola
Mia cara Paola,
cominciamo col dire che oggi i maschi rivelano grandi problemi relazionali dovuti a principalmente a modi di fare femminili sgradevoli e a pretese contradditorie e inconcepibili. E poiché sfrontatezza e spavalderia oggi dominano, ad un uomo piace prendere l’iniziativa quando finalmente incontra una ragazza timida, che in questo modo gli fa ricordare la sua mascolinità così inibita dalla dilagante impudenza! Inoltre il farsi notare a tutti i costi è fastidioso e spesso induce un subitaneo rifiuto.
E’ indubbio che la timidezza crei svantaggi e vantaggi nella vita…Gli svantaggi sono quelli delle occasioni perdute, e qui in gioco c’è anche l’insicurezza, mentre i vantaggi sono i risultati ottenuti dall’alone di mistero che attrae e coinvolge. Le persone riservate, ma non malinconiche o tristi, affascinano più di quelle loquaci e aggressive, anche se non bisogna poi diventare eccessivamente timidi da non riuscire a socializzare! Al contrario delle simpatiche “chiacchierone” che si fanno notare anche troppo, le timide non mandano segnali ed è proprio quel “non trasmettere” che le distingue dalle altre…Forse proprio quel nascondere ciò che provano, attira il maschietto così turbato e confuso dalla tanta impetuosità femminile e dalla prepotenza di questi tempi, catalizzato come viene dalla mitezza e a volte, finta remissività delle timide…Infatti molte furbette, compreso l’arcano, si mascherano da timide per sedurre l’ingenuo malcapitato per poi rivelarsi abili e scaltre piene di malizia, mentre la vera persona timida non usa tattiche e non “finge” imbarazzo. Ti confesso che,anche se le persone simpatiche, gioviali, comunicative sanno subito cogliere l’attenzione generale, sono poi quelle un po’ in disparte che attraggono, forse perché attivano un senso di protezione, forse perché inducono tenerezza, forse perché, non abituate ai complimenti, ti coinvolgono con la felicità che provano quando gliene fai uno! E poi ti confesso che quel “travaglio interiore” che comunica la timidezza mi piace molto più dell’esagerazione di allegria e supponenza di quelli che si sentono tanto sicuri di sé!
Rossella Argo
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