REFLUSSO GASTROESOFAGEO: PRENDIAMOCI CURA DEL NOSTRO INTESTINO
Chi soffre di reflusso gastroesofageo deve prestare attenzione a cosa porta in tavola e correggere alcune abitudini sbagliate. Innanzitutto, è importante mettere in tavola cibi sani,preferibilmente freschi e preparati al momento. Allontanare i condimenti ricchi di oli, grassi, dolci e piatti particolarmente elaborati.
Da bandire sono le spezie, come peperoncino, paprika e pepe, zenzero, cannella … tra i principali nemici di chi ha problemi di reflusso. Infatti, le spezie stimolano la produzione di succhi gastrici, facilitando la risalita dell’acido cloridrico dello stomaco verso l’alto.
E’ necessario dosare con molta cautela, le bevande gassate e quelle eccitanti: bibite con le bollicine, soft drink, aperitivi, superalcolici, birra, caffè, bevande a base di cola o arricchite di caffeina, gonfiano lo stomaco stimolando la produzione di ulteriori acidi.
Vanno evitati i pasti ultrarapidi, ma al contrario, bisogna riservarsi almeno mezz’ora di tempo per ogni pasto, sedersi con calma, evitare discussioni accese e tensioni con i commensali, e masticare almeno 15-20 volte ogni boccone.
E’ bene lasciare in cassetto cinture troppo strette ed abiti attillati.
E’ stato dimostrato che il termine reflusso è in rima con la parola stress. Infatti, intavolare discussioni e polemiche mentre si mangia, significa rendere letteralmente indigesto ogni boccone.
Questi i principali consigli per evitare che gli acidi interferiscano con le naturali funzioni svolte dal nostro stomaco.
A cura di Valeria Sorrentino.