RIFIUTI: L’UE BACCHETTA NAPOLI, DE MAGISTRIS NON CI STA
Ancora una bacchettata dall’Europa è arrivata sulle mani dell’Italia riguardo alla gestione dell’emergenza rifiuti a Napoli.
A riferire l’avviso dato dal commissario europeo all’Ambiente, lo sloveno Janez Potocnik, è stato il ministro dell’ambiente Corrado Clini che ha riportato come l’autorità europea abbia dato a Napoli una moratoria di due mesi prima di far scattare le sanzioni da parte dell’Ue.
Clini, che non più di tre giorni fa aveva dichiarato di essere pronto ad inviare in qualsiasi momento l’esercito in Campania qualora si fosse perso il controllo della situazione, oltre a riportare le parole dell’avviso ricevuto dall’Unione Europea ha dichiarato che i tempi per intervenire in maniera convincente sono estremamente ristretti e che si rischia di ricevere una multa colossale che pagheremo tutti, compresi ovviamente i cittadini che contribuiscono in maniera attiva alla tutela dell’ambiente.
“Nei due mesi concessi da Potocnik, non si costruisce un inceneritore, ove questa fosse la tecnologia risolutiva, e dubito comunque che sia la risposta, se non è vista dentro la programmazione di un ciclo completo dei rifiuti” ha poi spiegato Clini che proprio in questi giorni sarà a Napoli “In due mesi non si allestisce forse nemmeno una discarica. Potocnik sa tutto questo, ed anche l’Europa, che infatti non pretende la soluzione già realizzata ma ci chiede un impegno concreto che dia credibilità. L’Europa merita rispetto, onestà e rigore come li meritano i napoletani”.
Raggiunto a Milano da queste dichiarazioni, dove si è recato per incontrare Giuliano Pisapia, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha reagito in modo abbastanza arrabbiato ed infastidito. A tali affermazioni de Magistris proprio non ci sta e ribatte affermando che non c’è alcuna emergenza rifiuti a Napoli, ed in riferimento ai titoli dei giornali che mostrano un’immagine di Napoli di nuovo in preda all’emergenza, ha ribadito di essere arrabbiatissimo perché tali fasulle informazioni sono un forte danno all’immagine di una città per la quale il Comune ed i cittadini stanno facendo uno sforzo enorme.
Il sindaco ha assicurato che è dal primo agosto che in strada non c’è un sacchetto di immondizia e che si sta combattendo un sistema che è anche criminale.
Poi, invitando i giornalisti a Napoli per verificare la reale situazione, da buon napoletano ha infine citato “Totò, Peppino e la malafemmina” il celeberrimo capolavoro di Totò, per rafforzare l’idea che si tratti solo di un’esagerazione mediatica: “Non è che i rifiuti sono come la nebbia di Totò? Che c’è ma non si vede…?”.
Mario Sabljakovic