Nell’ immaginario collettivo il periodo delle festività natalizie è visto come il momento da dedicare a se stessi, alla famiglia e agli amici. E’ tempo di regali, spese di ogni tipo e tavole imbandite di ogni prelibatezza.

Ed è proprio in questo periodo che al contrario dei nostri buoni propositi, assumiamo quote caloriche giornaliere vertiginose. Le ferie dal lavoro, il riposo dagli studi e lo stare in famiglia in un periodo di feste, risultano essere indubbiamente un rilevante fattore scatenante del lasciarsi andare, del perdere il controllo su se stessi. E la bilancia, impietosa, è solita emettere verdetti pesanti e severi soprattutto nei primi giorni di gennaio.

Ma è possibile mantenere una buona forma, e godersi le feste senza rimorsi o effetti catastrofici sulla nostra forma?

Il problema sta nel bilancio energetico negativo che si viene a creare tra le troppe calorie introdotte e quelle effettivamente spese dal nostro organismo durante giornata. Se quindi vorremo deliziarci con tutte le specialità natalizie dovremmo far in modo che questo bilancio sia il più possibile equilibrato . Solo così si potrebbe evitare il giudizio severo della suddetta bilancia.

Bisogna introdurre stesso durante le festività, e non dopo, una routine facile, poco stressante e divertente. L’ideale sarebbe un connubio tra lavoro aerobico (condizionamento muscolare  generale a breve intensità in un lasso di tempo abbastanza lungo) e lavoro anaerobico (gesti brevi di grande intensità muscolare in tempi brevi).                                                                                                      Quindi occorre abbinare questi due aspetti dell’allenamento nella stessa seduta; come lavoro aerobico la scelta d’eccellenza è la corsa, visto il condizionamento cardio-respiratorio; mentre per quanto concerne il lavoro anaerobico importante è la netta predominanza della componente muscolare: l’ideale sarebbe  una corsa che preveda l’alternarsi tra tratti a medio-basso ritmo e tratti da affrontare con veri e propri sprint . Il percorso dovrebbe essere preferibilmente all’aperto in parchi o zone verdi, dove ci sia anche una buona varianza tra tutte le pendenze del tragitto. In questo modo nei tratti in salita – o discesa – la nostra andatura  arriva ad avere un ritmo moderato e nei tratti rettilinei invece aumenta, come se effettuassimo degli scatti in velocità.

Questo rappresenta uno dei metodi più efficaci per unire lavoro aerobico a quello anaerobico e uno dei modi migliori per bruciare più calorie possibili, in contrasto con quelle assunte con pasti smoderati. Si sconsiglia di eseguire questo tipo di allenamento dopo i pasti abbondanti; è consigliabile effettuare tal tipo di routine la mattina, dopo almeno un’ ora da una colazione molto leggera. Questo lavoro deve essere svolto in maniera graduale, specialmente per i neofiti o chi già si trova in una condizione di sovrappeso , per un minimo di tre–quattro volte a settimana, per un tempo che può variare dai 20 minuti peri i principianti, ai 40 -50 minuti per chi corre abitualmente.

Di Vincenzo Viviano, istruttore di pesistica e cultura fisica FIPCF-CONI