Accoglienza, Sorrisi, Comunicazione… CONTINUA L’IMPEGNO DEL “GMO”
Da soli si e’ forti !!! Ma in gruppo si è vincenti!!!!.Proprio così, per essere vincenti, Dario Duro, manager di Villa Le Mirage di Somma Vesuviana e responsabile dell’Amira dell’ Agro Nolano Vesuviano, ha voluto dar vita al ”Gruppo dei Manager dell’ospitalità” in Campania, per poter affrontare le problematiche lavorative del momento. Sia nel settore alberghiero, che in quello ristorativo, abbiamo riscontrato che, specialmente negli ultimi periodi, nuovi imprenditori intraprendono questa difficile strada, inventandosi albergatori, chef e maître di alta classe, creando non pochi problemi a chi questo lavoro lo fa per passione, per amore e dediti al cliente come fosse una persona da coccolare. Ecco perchè Duro, assieme al suo socio della elegante struttura Villa Le Mirage Alessandro Olandese, ha voluto unire i suoi colleghi, consulenti e manager, anche di altri settori, per unire le conoscenze, esperienze e ricerche lavorative al fine di emergere ed essere vincenti nel settore dell’ospitalità. Il Progect Manager in questione, ha accolto i gli ospiti presso” L’Hotel Resort Pompei ” di Pompei, messo gentilmente a disposizione dal titolare Mario Donnarumma, dove nella confortevole sala riunioni, insieme al grande esperto di consulenze, Gaetano Castellano hanno esposto le diverse tematiche della serata. La riunione è iniziata subito con la cordialità degli aderenti al gruppo, che ormai può definirsi come una grande famiglia, che ha tutte le caratteristiche per potersi ingrandire. Una parentesi introduttiva all’incontro è stata affrontata da Giuseppe De Girolamo, giornalista esperto in enogastronomia che ha ricordato ai presenti la conferenza stampa indetta, per il giorno successivo, dalla Provincia di Avellino per chiarire la propria partecipazione al Vinitaly con un proprio stand staccato da quello della Regione Campania. De Girolamo è inoltre intervenuto per mettere in luce la negativa pubblicizzazione dell’immagine di Napoli che si continua a diffondere, attraverso i mass media, su prodotti di eccezionale bontà e fattura e che ne rappresentano storia e tradizioni di un popolo come il caffè per il quale conosciamo tutti, ed è sempre stato apprezzato da tutti, per la bontà e la fattura, dalla torrefazione alla tazzina servita al banco. A tazzulella e cafè,“fatto a mestiere” come in tantissimi bar della città partenopea è possibile gustare, quella reale cantata anche da Pino Daniele, è cosa ben diversa per coloro che vogliono apprezzare un prodotto eccezionale di Napoli respingendo categoricamente il reportage negativo girato dalla televisione a Napoli su questo particolare prodotto e sui bar che lo servono, fra l’altro in momenti di grande affluenza di pubblico e si sa, che anche nel cibo, è cosa ben diversa servire centinaia di persone o gustare un’accurata cucina fatta non per tantissimi.
Si sono poi discussi temi come l’igienizzazione di ambienti: saune, piscine, camere d’albergo, parlando della patologia della legionella (batterio che si sviluppa facilmente in ambienti artificiali) con diapositive a cura del dott.Francesco Scrofano, esperto dell’HACCP. Che ha esposto quali sono i provvedimenti da adottare per la prevenzione dallo stesso. A seguire, la concentrazione, è stata rivolta al bene primario dell’umanità: ” L’ acqua”. Come ha relazionato Emilio Ross. essa è presente in maggioranza nel nostro territorio e nel nostro organismo e quindi abbiamo il dovere di preservarla e somministrarla in maniera pura. Si cerca di educare i ristoratori a somministrare presso i propri esercizi, acqua depurata sia come bevanda che nell’utilizzo nella cottura dei cibi, perchè l’acqua alcalina risulta molto importante nella eliminazione dell’acidità che si accumula nel nostro organismo per tutto quello che ingeriamo. Essere professionisti, significa essere attenti ad ogni singola esigenza del cliente, perchè è colui che da vita e soddisfa questa tipologia di lavoro. Proprio per questo non si può sottovalutare che, l’acquirente dell’accoglienza, è diventato molto attento al consumo, cerca servizi di alta qualità ma a prezzo contenuto, è attento al benessere fisico e alla tutela dell’ambiente, cura molto di più la salute con diete, cibi ricercati, sicuri (con la rintracciabilità del prodotto) e tendenze emulative. L’importanza del social network, è stato invece l’argomento curato da Franco Bellocchio. Relatori di eccellenza, sintetici, ma diretti sono stati Nello Ciabatti Vice Fiduciario e addetto stampa dell’ Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi di Napoli e Flavio Amirante del Direttivo Amira “Napoli” che hanno tenuto per l’appunto un’analisi sulla psicologia dell’accoglienza e comunicazione, sottolineando specialmente l’ermeneutica, cioè la filosofia dell’interpretazione di ciò che viene trasmesso attraverso la comunicazione. Intesa tra manager e collaboratori che devono lavorare a stretto contatto, sorrisi, sguardi attenti, ergonomia e fiducia sono la risposta alle richieste del cliente, cercando di dargli ogni sicurezza per farlo sentire sereno come a casa. Esiguo si è rivelato il tempo per argomenti così ampi ed interessanti spingendo, gli aderenti al gruppo manager, a chiedere nuovi incontri per maggiori approfondimenti e testimonianze “vere” basate sulle esperienze dei tanti esperti che formano già il gruppo creato da Duro, che tende in ogni riunione a rafforzarsi di nuovi elementi per arricchire ogni tipo di informazione specializzata sulla materia dell’ospitalità intesa a 360 gradi, con tutto quanto attiene ad un maggiore e migliore sviluppo di essa. La serata è terminata con una deliziosa cena, perchè una tavola rotonda è fatta di argomenti, ma anche di cibo che, gli ospiti presenti hanno piacevolmente gradito per la qualità ed i sapori che lo chef executive della struttura Alfonso Tufano ha sapientemente curato e saputo esaltare, mentre grandi apprezzamenti venivano rivolti anche, dal particolare e esperto pubblico intenditore di questo settore, al servizio di sala curato con grande professionalità dal maître dell’Amira Michele Criscuolo, che l’hotel Pompei Resort può vantare e che sin dall’ingresso degli ospiti del gruppo manager, fino al loro arrivederci alla struttura, ha curato con particolare accoglienza, unitamente a tutto lo staff da lui diretto, cosa che, naturalmente, attua con tutta la clientela dell’albergo.
Fra i partecipanti alla riunione ricordiamo Tina D’amore esperta in “Wedding Planner” – Felicia Annarumma titolare dall’omonima “azienda vinicola Annarumma” di Boscoreale – Giuseppe Di Napoli Past Fiduciario dell’AMIRA Napoli – Giuseppe Fraia Fiduciario Campano AMIRA –Alberto Alovisi Presidente dell’Associazione Direttori d’Albergo della Campania –
Fabio Sorrentino Direttore del Flora Cafè di Caserta,Vincenzo Minervino maître Amira dell’hotel San Paolo di Napoli, Pina Raia Sales Banqueting, Castello Santa Caterina del gruppo Leonessa di Cercola (Na), Giuseppe Vitiello f&b consulting, Giovanni Iannuzzi giovane Restaurant Manager del Miglio D’Oro Park Hotel di Ercolano, Michele Criscuolo Maitre dell’ l’Hotel Pompei Resort di Pompei, il Restaurant Manager Maitre Amira, Lello Russo della città del gusto Gambero Rosso a Nola, Giovanni Botta rstaurant manager dell’hotel Mediterraneo di Napoli, Giuseppe Del Console Manager di opera Caffè al San Carlo di Napoli, Antonio Mazza Maitre del Catering e Banqueting Mattia D’Angelo (Na), Roberto Onorati Bar Manager, Art Cafè (food & beverage consulting) e la Barlady Alexssandra Kopp Humeniuc.
L’accomiatarsi e darsi appuntamento a nuovi incontri itineranti, per interessare l’intero territorio della nostra regione ad un discorso di miglioramenti e evoluzioni di conoscenze per la ripresa ed il successo dell’ospitalità, sono stati anche in questa occasione la carta vincente del gruppo “GMO” campano.
Sabrina Abbrunzo