Sacceheggiata la Biblioteca dei Girolamini. Arrestato De Caro.
Sette anni di reclusione ed interdizione perpetua dai pubblici uffici per l’ex direttore della Biblioteca napoletana dei Girolamini. Ne abbiamo parlato tempo fa, discutendo su quanto la sottrazione di testi così incredibilmente unici ed emblematici per la cultura, fosse stata barbara e punibile. La cultura è un tesoro. De Caro lo ha violato. Con lui altri responsabili : Viktoriya Pavlovsky (cinque anni e quattro mesi e interdizione perpetua dai pubblici uffici) ; Alejandro Cabello e Mirko Camuri condannati a quattro anni e otto mesi di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Altri ancora i colpevoli. Tutti , comunque, accusati di peculato : sottratti circa duemila volumi, non ancora recuperati. Il 26 marzo si terrà l’udienza, a seguito dell’indagine che ha dato già i suoi buoni frutti grazie al procuratore aggiunto Giovanni Melillo, in seguito alla quale si discuterà anche in merito al reato , ascrivibile al De Caro, di associazione a delinquere. Intercettazioni senza dubbio chiare, per le quali si apprende la presenza in un appartamento romano, sede dell’ Associazione Il Buongoverno presieduta da Marcello Dell’Utri, di elementi rilevanti per l’indagine. Un pugno alla cultura restituito con una giusta condanna : un ottima spinta per una nuova settimana !
Francesca Morgante