San Pietroburgo: un tuffo nella storia e nell’arte
Tra le città russe che, ogni anno attirano più turisti, vi è sicuramente l’antica capitale di tutte le Russie: San Pietroburgo.
Divenuta, durante il periodo di regno di Pietro I il Grande, capitale dell’Impero ha subito un notevolissimo sviluppo grazie all’impulso del genio italiano di moltissimi architetti che hanno reso questa città degna del suo status di capitale.
Il viaggio in città inizia subito da ciò che più interessa il turista, vale a dire la storia della famiglia imperiale dei Romanov, che per più di tre secoli, hanno avuto il titolo di Zar.
La prima tappa è sicuramente il Palazzo d’Inverno, residenza ufficiale della famiglia Romanov dal quale governava più di venti milioni di persone. Il palazzo affascina sicuramente per la sua magnificenza, che si percepisce già dalla sua sontuosa facciata, immaginata così dall’architetto Rastrelli, grazie al quale fu anche inaugurato il termine Barocco elisabettiano, chiamato così proprio perché i lavori furono fatti per conto della zarina Elisabetta.
Dopo un breve utilizzo del palazzo da parte del neo-nato governo russo, attualmente esso è sede del Museo dell’Ermitage, che raccoglie alcune tra le opere russe, e non solo, più importanti.
Altre residenze imperiali degne di nota sono Palazzo Elagin, residenza privata di Maria Fedorovna fatta costruire per lei da suo figlio.
Molto forte in città è la presenza della religione ortodossa grazie alla quale sono sorte alcune delle Chiese e Basiliche più belle imponenti di tutta la città tra cui la Cattedrale di Sant’Isacco o la Fortezza dei Santi Pietro e Paolo, anch’essa costruita da un italiano: l’architetto Trezzini.
Il giro in città prosegue tra palazzi aristocratici e palazzi di Stato, fino a quando non si giunge ad un museo tra i più importanti al mondo, quello della Collezione di Stato russa, la quale raccoglie opere tra le più importanti della storia russa.
La presenza delle letteratura, e della musica soprattutto è molto forte; non a caso è possibile trovare nei pressi del ponte più antico della città, un monumento a Pusckin, oppure, un’esperienza da fare è sicuramente quella di ascoltare dell’ottima musica nella Filarmonica Shostakovich, intitolata al grande compositore russo, che, grazie alla radio di Stato, ha fatto conoscere la sua Settima Sinfonia, denominata la Leningradese, a tutto il popolo russo.
Poco distante vi è uno dei teatri di tradizione classica più importanti al mondo, il Bolshoy, creato nel 1919 dopo la tragedia di Schiller “Don Carlos”. Negli anni questo teatro ha ospitato numerosi balletti, alcuni dei quali molto conosciuti come Lo Schiaccianoci o La Bella Addormentata, molto graditi ancora tutt’ora dal pubblico di tutto il mondo.
San Pietroburgo e’ stupenda in ogni momento dell’anno. Ma e’ durante il breve periodo dell’incontro con le notti bianche che la citta’ si manifesta nel suo massimo splendore. L’ unicità e il fascino delle notti bianche e le numerose manifestazioni che si concentrano in questo periodo sono validi motivi per visitare la città tra maggio e luglio.
Le cosiddette “notti bianche” non sono un fenomeno solo di San Pietroburgo, dal momento che caratterizzano tutte le località che si trovano ad una elevata latitudine, come le capitali scandinave. Solo a San Pietroburgo, però, hanno ricevuto l’onore di tante celebrazioni. Solo qui si crea quella stupenda commistione di luce solare notturna, bellezze architettoniche e amenità dei paesaggi che rendono così magico e suggestivo questo periodo dell’anno e hanno reso celebre San Pietroburgo nelmondo.
Il fenomeno delle notti bianche e’ dovuto alla particolare posizione geografica della città, situata sulla linea ideale del 60° parallelo nord. In questo periodo il sole scende al di sotto dell’orizzonte per non più di 9°, non facendo tuttavia mai mancare la sua luce crepuscolare.
Le notti bianche si manifestano da fine maggio fino all’inizio di luglio (circa 50 giorni in totale) vivendo la propria apoteosi il 21 giugno, allorché il giorno dura quasi 18 ore, dalle 4:30 alle 22:00. San Pietroburgo e’ la sola metropoli al mondo in cui tale fenomeno si manifesta ogni estate.
Un viaggio a San Pietroburgo è sicuramente un tuffo nella storia e nell’arte di un Paese che, rimanendo fuori dall’Europa molto tempo, ha saputo assorbire e trasformare a modo suo una cultura millenaria, quale quella europea, e mescolarla avendo un risultato del tutto unico.
A cura di Luigi Del Gaudio