Francesca Schiavone si aggiudica il Roland Garros 2010, entrando di diritto nella storia del tennis azzurro. Dopo aver raggiunto la finale, la tennista milanese porta a casa un nuovo record, nessuna italiana prima di lei si era imposta in un torneo del Grande Slam. L’azzurra, (che con questa vittoria sale al 6 posto del ranking mondiale), ha sconfitto in finale l’australiana Stosur, col punteggio di 6-4 7-6. Al termine del match, la Schiavone si è piegata al suolo ed ha baciato la terra rossa parigina. “Baciare la terra significa ringraziarla. Non ne ho presa un po’ per portarla a casa, ma penso che lo farò. Non so cosa succederà in Italia. Voglio andare da mamma e papà”.
La leonessa milanese, in queste due settimane è riuscita a superare tutte le asperità del torneo grazie alla sua grinta, alla sua volontà, e soprattutto grazie al suo gran cuore. Anche in quest’ultima partita (soprattutto nel secondo set), la Schiavone nazionale, con una strepitosa rimonta ha mostrato a tutto il mondo la sua arte, quella del non arrendersi mai. E’ diventata in poche ore l’emblema del “Bel paese”, non solo per la sua vittoria, ma anche per la sua umiltà, qualcuno l’ha definita una campionessa di vita. Umiltà che traspare anche dalle sue parole: “Sono felicissima, grazie a tutti. Senza di voi non sarei quello che sono e non avrei fatto ciò che ho fatto”. Non resta che dire : “ Grazie a te Francesca”.

A cura di Dario Palladino