Secchioni si nasce!
La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. Così inizia lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti della Repubblica Italia, eppure per quanto riguarda diventare intellettuali o dei piccoli secchioni, non c’è nulla da fare, se è contro natura.
Secondo un recente studio condotto dai ricercatori delle Università di Londra e di Albuquerque diretti da Claire Haworth, secchioni si nasce. È stato infatti dimostrato, seguendo la carriera di 4.000 scolari gemelli, che la predisposizione genetica all’apprendimento sarebbe equivalente al 50%. Quanto e come i bambini apprendono è quindi geneticamente stabilito e segue scadenze prefissate; basti pensare che quello che si impara a 10 anni non è uguale a ciò che si impara a 6. Ma non è tutto scritto nel DNA. Il rimanente 50% viene attribuito in parte all’ambiente (12%) ed in parte all’istruzione ricevuta a scuola (38%).
Ma i lati positivi dell’essere secchioni non finiscono qui. Un altro studio inglese su seimila bambini seguiti fino all’età adulta aveva già osservato come i secchioni vivessero anche più a lungo. Naturalmente non stiamo parlando di una predisposizione genetica alla longevità, ma bensì di uno stile di vita più sano. Tra i 6.000 ragazzi, coloro i quali all’età di 5 anni avevano un QI elevato, sono cresciuti in maniera più sana degli altri, evitando di fumare, facendo sport e seguendo un regime alimentare corretto.
A cura di Alessandro Amitrano