Singapore

a1Singapore è una città-stato che si sviluppa su un piccolo territorio formato da 63 isole. Quando si pensa a Singapore non si può fare a meno di evocare un riuscito melting pot di razze e di culture.

Lo skyline della città è dominato dagli svettanti grattacieli del Central Business District in vetro e cemento, dove si trova anche il popolare Merlion, una grande fontana, che è anche il simbolo ufficiale della città. Nelle vicinanze, c’è un altro monumento da fotografare assolutamente: la statua di Sir Stamford Raffles, il fondatore di Singapore. Lungo il fiume, va visto il Riverside, dove si trova anche il Peranakan Museum, che vale la pena di visitare per conoscere la cultura cino-malese e indo-malese. Un altro spazio espositivo da non perdere è il National Museum of Singapore, incentrato sulla storia e la cultura cittadina, nella zona di Orchard Road, dove si concentrano centinaia di negozi. Ma oltre agli scenari architettonici moderni, ci sono anche angoli di fascino etnico, come il tradizionale quartiere di Chinatown o quello di Little India, dove si respirano gli odori e le atmosfere esotiche di due tra le maggiori comunità cittadine.

Il nuovo quartiere di Marina Bay, creato a sud del Riverside, ospita grandi mall, centri congressi, hotel, ristoranti e locali. Ma ospita anche l’Esplanade Theatres on the Bay, un’avveniristica e flessuosa costruzione fulcro nevralgico della vita culturale di Singapore, dove si organizzano concerti, spettacoli teatrali e di danza, mostre. A Marina Bay non si può fare a meno di fare un giro sulla Singapore Flyer, la ruota panoramica più alta al mondo (raggiunge i 165 metri). Sull’isola di Sentosa, collegata a Singapore da un ponte e da una funivia sospesa che dà le vertigini, si trovano ottime strutture turistiche e raffinatissime Spa, come la Sentosa Spa.

a2Da non perdere una visita al grande acquario Underwater World Sentosa, nel quale sono ricostruiti gli ambienti sottomarini della Malaysia e dell’Australia. Nella parte occidentale dello Stato si trova lo Jurong Bird Park, dove si possono osservare numerose specie di uccelli. Giardini fioriti nei Botanic Gardens e nel National Orchid Garden, che vanta una collezione di oltre 3000 specie di orchidee. Ancora nella parte periferica della città-stato, verso Nord, si trova lo zoo, uno tra i più belli al mondo, con annesso il Night Safari, un’area naturale ideata esclusivamente per poter osservare gli animali durante la notte.

Lungo la costa Est s’incontrano invece alcune belle spiagge e la caratteristica isola di Pulau Ubin, un ricordo del passato, piccolo villaggio di pescatori con foreste di mangrovie e ristorantini in cui si mangia ottimo pesce.

Il calendario di Singapore è ricco di eventi. Da non perdere, se ci si trova in zona durante le festività per il nuovo anno cinese, è la coloratissima Chingay Parade, una sfilata in costumi tradizionali che si svolge tra le vie principali e richiama decine di migliaia di spettatori, sotto cascate luminose di fuochi d’artificio. Molto sentito è anche il Vesak Day, in maggio, una giornata per celebrare la nascita, l’illuminazione e la morte del Buddha, con preghiere, sessioni di meditazione, processioni. La festa è particolarmente spettacolare al tempio di Lian Shan Shuang Lin. In settembre si celebra l’Hungry Ghost Festival, la festa dei fantasmi affamati, con cene propiziatorie, concerti e rappresentazioni di opere per placare gli spiriti dei morti che in quei giorni vagano liberi per la città.

a3Tra gli appuntamenti culturali spicca il Singapore Arts Festival, tra maggio e giugno, che mette in scena musica, danza, teatro, cinema, arti figurative e performance. Il Singapore Film Festival, che si svolge in aprile, è una delle rassegne cinematografiche più importanti dell’Asia.

Per gli appassionati di gastronomia, da fine giugno e per un mese intero c’è il Singapore Food Festival, con workshop culinari e grandi possibilità di degustazione della raffinata cucina etnica di Singapore. In settembre ruggiscono i motori della Formula Uno sul circuito cittadino di Marina Bay dove, dal 2008, si svolge in notturna (assoluta novità) il Gran premio di Singapore, inserito nel Campionato mondiale.

a4A Singapore si trova proprio di tutto, dal cibo cinese a quello malese, dall’indiano al giapponese. Merita per cena il ristorante Blue Ginger, con menu della piccante cucina cino-malese peranakan. Nelle vicinanze si trova Lau Pa Sat, indirizzo adatto a chi stare tra la gente del posto e mangiare in uno dei ristoranti più popolari, sotto una vittoriana struttura di ferro battuto, la più grande del genere conservatasi nel Sudest asiatico. Chi è tentato dall’idea di un originale mix veneto-asiatico e riesce a prenotare un tavolo con molto anticipo, può andare al Buko Nero, dove tra i fornelli s’incontra lo chef Oscar Pasinato che prepara mix di sapori mediterranei e orientali, insieme alla moglie autoctona Tracy. Latte di cocco, coriandolo, cumino, tamarindo, pasta di gamberetti, galanga, zenzero jicama sono i sapori che si incontrano più spesso nei piatti locali. Immancabile il pesce fresco.

Roberta Morano