Sogni, non più segreti
Il sogno è una fenomeno legato al sonno ed in particolare alla fase REM che abbiamo sempre ritenuto come intimo e personale. Ma forse non lo sarà ancora per molto. Un nuovo studio condotto da Moran Cerf, scienziato del California Institute of Technology, fa supporre che non sia lontana la possibilità di poter registrare i propri sogni nel momento in cui si producono nella mente umana.
Tutto ciò sarebbe possibile grazie ad una particolare specie di neuroni che sono portatori per una determinata immagine. In poche parole se sottoponiamo all’attenzione di alcuni volontari determinate foto, queste verranno immagazzinate in specifiche aree-neuronali immagine. In maniera semplicistica possiamo dire che ad un determinato neurone corrisponde una certa fotografia.
Con questo semplice abbinamento possiamo registrare durante il sonno quali neuroni si attivano e tramutarli in immagini per ricostruire il sogno delle persone.
Da un lato l’implemento di questa tecnologia potrebbe permettere, ad esempio, di scrivere email soltanto pensandole od anche di creare un dispositivo che possa consentire di comunicare con l’esterno a persone che, per vari motivi, non sono in grado di farlo. Ma d’altro canto queste scoperte cancellerebbero ogni sorta di riservatezza, anche quella dei nostri sogni, che ritenevamo inviolabile.
A cura di Alessandro Amitrano