SPORT E TERZA ETA’
Di Vincenzo Viviano istruttore di pesistica e cultura fisica FIPCF-CONI
E’ ormai noto che in questi ultimi decenni nel nostro paese, come nel resto del mondo , la vita media va aumentando di pari passo con le scoperte in ambito medico-scientifico; cosi come ad un’ evoluzione dello stile di vita.
Dal 1960 ad oggi abbiamo guadagnato 14 anni in più di vita; sia per gli uomini che per le donne. Oggi raggiungere il traguardo dei 90 anni non è più raro, per non parlare degli ultracentenari sempre più in aumento in base alle ultime statistiche. Si calcola che nei prossimi anni il tasso di vita media salirà ulteriormente e non di poco.
Ormai il 70enne di oggi è il 50enne di ieri. Senza dubbio nel processo evolutivo che negli anni ha portato a questo risultato, ha svolto un lavoro fondamentale il cambiamento dello stile di vita e l’introduzione dello sport in età avanzata. Il 70enne di oggi ha una vita decisamente più movimentata rispetto a quello di decenni fa; lo sport, il ballo e tutto ciò che concerne il movimento , abbassa del 50 % il tasso di mortalità per malattie cardiovascolari in età avanzata. Secondo ricerche scientifiche il soggetto dai 50 anni in su è colui che trae più benefici dallo sport a parità di allenamento.
Oltre ad essere efficace per mantenere un cuore sempre giovane, una moderata attività fisica garantisce un baluardo per combattere malattie quali: colesterolemia, osteoporosi , reumatismi e varie patologie legate alla schiena. Inoltre recenti studi dimostrano che nei soggetti che svolgono un attività fisica regolare di tre volte a settimana sono liberi dal peso di ansia e di depressione frequenti a quell’ età. La mente sarà quindi più lucida cosi come l’umore sarà dei migliori; e ciò migliorerà anche diverse doti quali la forza , la flessibilità e la resistenza. Tutto questo vi consentirà di essere indipendenti e autonomi con il passare degli anni.