È arrivato nelle sale cinematografiche il primo dance movie in 3D: Step Up 3 . Sulla scia del successo conquistata dai precedenti “Step Up” e “Step Up 2 ” , il terzo non delude le aspettative degli amanti di questo genere e di chi attendeva con entusiasmo il ritorno del film in sala.

Come i precedenti capitoli anche questo presenta una storia a sé , ma questa volta i protagonisti non sono solo due. L’attenzione si sposta su un intero gruppo di ragazzi di strada , che vivono insieme , condividono la loro passione per la danza e affrontano uniti le difficoltà quotidiane.

Il film prende vita con l’arrivo di Moose e Camille, ( interpretati da :Adam G. Sevani e Alyson Stoner già apparsi rispettivamente in Step Up 2 e Step Up) entrambi ex ballerini della Maryland School of Arts, nella Grande Mela per frequentare il primo giorno di College. La loro attenzione però sarà rapita da ben altro .

Anziché frequentare le normali lezioni di ingegneria i due si uniranno ad un gruppo di ballerini di strada , di street dancer, “ I pirati” , capitanati da Luke (Rick Malambri).

Ballerino di strada , orfano e di grande successo, Luke vive da solo in un vecchio magazzino , diventato l’unico luogo di ritrovo della sua crew ,in cui ballare e condividere la loro passione. Messi alle strette, per non perdere l’edificio, il gruppo , al quale ben presto si unirà anche la misteriosa e talentuosa Natalie (Sharni Vinson), deciderà di partecipare al World Jam Competition, un concorso, una competizione ai massimi livelli , dove a sfidarsi sono i più grandi ballerini di tutto il mondo ….

Coreografie mozzafiato a cui si amalgama alla perfezione il 3D, che grazie ad una profondità surreale e un gioco di luci perfetto, trasporta il ballerino tra gli spettatori e coinvolge il pubblico fino a fargli sentire il brivido del ballo .

Senza dubbio , il nuovo film di M. Chu, emoziona e stupisce grazie alle coreografie d’effetto ed una scenografia ai massimi livelli, ma non è solo questo che fa di un film un successo. Deludente e scarsa può essere definita la sceneggiatura. Lasciata in secondo piano , diventa una sequenza di frasi stereotipate, dialoghi vuoti, con una trama quasi inesistente se non fosse per la gara di ballo su cui verte tutto il film.

A cura di Alessia Tritone

Nei cinema dal 8/10/2010

REGIA: Jon M. Chu

SCENEGGIATURA:  Emily Meyer ,Duane Adler ,Amy Andelson

CAST: Rick Malambri, Adam G. Sevani, Sharni Vinson, Alyson Stoner, Keith Stallworth, Kendra Andrews, Stephen Boss, Joe Slaughter, Oren Michaeli, Martín Lombard, Facundo Lombard, Chadd Smith, Terrance Harrison, Mari Koda, Harry Shum Jr., Christopher Scott

GENERE: Romantico, Musicale

DURATA: 01:47:00