STOP ALL’ AIDS!
Secondo l’Istituto Nazionale della Salute, presente in America, l’assunzione di farmaci retro virali immediatamente dopo la diagnosi dell’ AIDS, permette l’interruzione della trasmissione della malattia, bloccando le infezioni nel 96% dei casi circa. Questo dato ha portato il team di ricerca a sospendere tale studio con quattro anni di anticipo.
L’indagine coinvolgeva 1.763 coppie suddivise in due gruppi: in uno, gli antivirali sono stati somministrati appena la malattia è stata diagnosticata; nell’altro, si è seguita la tradizionale cura che prevede l’assunzione soltanto nel momento in cui il sistema immunitario inizia a cedere.
La trasmissione al partner è avvenuta una sola volta nelle 881 coppie del primo gruppo e 27 volte tra le 882 coppie del secondo.
La terapia con questi farmaci diminuisce la quantità di virus nel sangue, rendendo l’individuo meno infetto.
La scoperta sembra rappresentare la cura contro l’ AIDS, nell’attesa della preparazione del vaccino che ha garantito buone speranze ai ricercatori: il vaccino contro la SIV, HIV delle scimmie, che sconfigge la malattia in 13 macachi su 4.
Attualmente sono in corso diversi studi riguardo alla sviluppo di vaccini o nuove terapie. Il direttore dell’ istituto Nazionale delle Malattie infettive, Anthony Fauci, ha spiegato: “I risultati del nostro studio palesano il fatto che la cura di un singolo soggetto malato può avere un riscontro significativo nella riduzione della malattia”.
A cura di Valeria Sorrentino.