Stra-fortunata Inter! Il Napoli perde, ma è superiore
IL PUNTO.Era una sfida di fondamentale importanza in cui dare il massimo per provare a vincere e portare a casa i 3 punti, ma il tabellino alla fine dei 90 minuti dice 2-1 per l’Inter.
Non è certo il risultato che ci si aspettava da questa partita,certamente perdere non piace mai a nessuno ma questa partita ci da paradossalmente segnali importanti per il prosieguo del campionato.
Il Napoli è apparso più impacciato ed in difficoltà in partite che ha pareggiato o persino vinto (vedi la partita qualificazione di Europa League con l’Aik vinta giocando malissimo),
mentre stasera a San Siro è stato organizzato e ben messo in campo e mai, neanche sotto 2-0, gli azzurri hanno pensato di mollare la partita. Anche perchè sono stati due gol arrivati un pò per caso, frutto di due buone giocate ma non di un dominio nerazzurro.
LA PARTITA.All’8 l’Inter va in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. E’ ben preparato bene lo schema che porta Guarin alla conclusione sfruttando una serie di blocchi in area.
Colpevole la difesa del Napoli che non si accorge dell’inserimento.Un’azione che fa indignare molti filosofi del calcio anche se ad essere onesti un tiro del genere gli riuscirà al massimo un paio di volte nella vita. Al 38′ Milito sigla il gol del 2-0 su assist dello stesso Guarin. Male Behrami che si fa saltare secco e poco attenti Gamberini e Cannavaro che si fanno infilare da Milito.De Sanctis arriva sul pallone ma non riesce a deviarlo con forza e la palla scivola all’angolino. Francamente oltre queste due buone azioni è difficile trovare altri momenti del match in cui l’Inter è stata pericolosa.
La fortuna ha voluto che i nerazzurri siano riusciti a capitalizzare al 100% le pochissime occasioni che hanno avuto,mentre il Napoli non è stato altrettanto fortunato considerando le svariate conclusioni verso la porta.
Insigne prima, Hamsik poi e sempre Cavani pericoloso soprattutto di testa nel primo tempo.Un tempo giocato per intero dal Napoli ma che incredibilmente termina 0-2.
Trova finalmente il gol il Matador nella ripresa al seguito di un azione rocambolesca dove già Pandev e Maggio sotto porta avevano trovato la traversa ed Handanovic ad impedire il gol finchè non arriva prepotentemente Cavani a buttarla dentro.
Neanche con il cambio di modulo in un 4-3-3 puro con Pandev,Insigne,Cavani e Hamsik tutti in campo si riesce a scardinare la difesa nerazzurra.
Maggio ha l’occasione del 2-2 ma la fallisce clamorosamente.Dimenticato da 3 giocatori nerazzurri, forse troppo rilassato per questo, si dimentica a sua volta di imprimere forza al colpo di testa.Handanovic ormai ha abbassato la saracinesca e nonostante gli sforzi gli azzurri tornano a casa a mani vuote.
Un vero peccato veder scivolare il Napoli al terzo posto ed a -5 dal primo, ma non è retorica dire che da questa sconfitta il Napoli esce più convinto dei suoi mezzi e dimostra ai suoi tifosi che a volte si può perdere, ma solo se c’è la sfortuna di mezzo.
IL CASO. All’interno dell’aria di rigore dell’Inter ci sono ben due tocchi con la mano. Entrambi vengono valutati involontari o comunque non sanzionabili con il calcio di rigore, ed in effetti il pallone sbatte sulla mano di Pereira e sul braccio di Cambiasso senza neanche che i giocatori se ne accorgano. Bene, ma questo cosa c’entra ai fini del regolamento?
Può un giocatore essere graziato perchè girato,distratto o non ben coordinato?
Francamente sembra strano.
LE DICHIARAZIONI E LE ORECCHIE DA MERCANTE.Ad onor del vero nè Mazzarri nè Stramaccioni hanno parlato di episodi in particolare, limitandosi ad analizzare la partita.
Mazzarri ha dichiarato alla fine: “Ai miei ragazzi non devo rimproverare nulla, hanno fatto il massimo e negli spogliatoi mi sono complimentato con loro per la partita”.Un pensiero pienamente condivisibile.Allo stato attuale, a questi ragazzi, non si può chiedere niente di più…sembra anche palese la differenza tra le due rose.
Ad esempio quando entrano a partita in corso Palacio e Coutinho e rimane fuori un certo Snejder, viene da chiedersi perchè l’Inter è terza e il Napoli secondo.
Nel Napoli l’unica mossa possibile è Pandev e se ci fosse anche mezzo Milito o mezzo Cassano in più già si chiederebbe lo scudetto a tutti i costi.
Ma questo ora non è possibile… puntare al primo posto è più un obbligo morale della squadra che una reale pretesa.D’altronde ci sono rose più attezzate che stanno facendo peggio.
Questa squadra ha tanto cuore, ma “A questi ragazzi non si può chiedere di più”… a buon presidente poche parole!
a cura di Andrea Calvello