Successo a Roma per Tony Esposito e Mark Kostabi Due grandi artisti il napoletano Tony Esposito e lo statunitense Mark Kostabi uniti nel mondo della pittura, musica e solidarietà.
Roma – Dal nostro inviato Giuseppe De Girolamo
Arte, cultura, musica e feste di compleanno di personaggi Vip infiammano le serate romane. Artefice dell’organizzazione perfetta di alcuni degli eventi più importanti della capitale è Laura Marinelli che dalla riapertura del rinomato locale alle spalle di piazza Navona, “La Maison” in vicolo dei granari 3, locale di Tony Bianchi, ha organizzato ancora una volta una serata di indiscusso successo. La Maison, considerato il salotto delle disco romane più chic e trendy, da poco rinnovata nell’arredamento e nella gestione, ma mantenendo il suo allure e la classe che ha sempre contraddistinto il club. un gioiello situato in un palazzo d’epoca, eccezione di questi tempi, ha accolto tanti personaggi della movida romana per una serie di incontri concatenati dalla volontà di vivere una serata viva di emozioni ma indipendente per i momenti festosi che si sono svolti. La serata è iniziata con la degustazione di un buffet per tutti gli invitati con sottofondo musicale del dj Nino Scarico…
Subito dopo nella sala cinema è stato proiettato il film “Amami” del regista Bruno Colella con sceneggiatura dello stesso Colella e di Giovanni Veronesi, con gli attori
Moana Pozzi, Novello Novelli, Nadia Rinaldi, Tony Esposito, Flavio Bucci, Alessandro Borgese, Carlo Buccirosso, Victor Cavallo, Massimo Ceccherini, Bruno Colella, Eugenio Bennato
A termine della proiezione è iniziato il concerto, che ha rappresentato il momento clou della serata con la partecipazione del grande musicista batterista Tony Esposito che ha ripreso anche la sua vecchia passione per la pittura e dell’artista pittore e pianista Mark Kostabi. Il gruppo Kostabiband (dal nome dell’artista statunitense) da poco formatosi che vede in campo anche altri 7 componenti impegnati nell’arte del suono dei loro strumenti musicali si è presentato agli invitati de La Maison esibendosi con un’ anteprima del loro nuovo progetto musicale prodotto dallo stesso Tony Esposito che è stato illustrato da Eleonora moglie di Tony.
Durante il concerto, è intervenuto sul palco anche il pittore Ermanno Marinelli che seguendo il ritmo della musica dei due gradi artisti ha dipinto uno straordinario quadro di un campo di girasoli..
Tanti gli ospiti intervenuti per una serata eccezionale alla quale si sono aggiunti quelli che nella sala prive’ hanno festeggiato i compleanni dell’attrice Francesca Rettondini, dell’attrice – regista Antonella Ponziani e del regista Mario Spinocchio.
Erano presenti: gli attori Salvo D’Angelo, Maichael Real, Marco Di Stefano, Antonio Serrano, Claudio Mazzenga, Rodolfo Corsato, Enio Drovanti, Mario De Candi, la valletta di Chiambretti Lubi Shermeneva, il direttore d’orchestra e musicista Gerando Di Lella, i produttori cinematografici Pierfrancesco Aiello, Andrea de Liberato, i Principi Carlo e Guglielmo Giovannelli, il grande e simpaticissimo oltre che bravissimo Leopoldo Mastelloni, la sempre giovane Miss Italia 1988 Nadia Bengala e il compagno Alessandro Stocchi, l’attrice Lucia Stara, Gegia, i registi Rosario Errico e Angelo Antonucci, Floriana Secondi del Grande Fratello 3, Elena Piccardo nuotatrice vincitrice stile rana, Daniela D’Urso (sorella di Barbara D’Urso), Carolina figlia di Castagna, Mara kleplero, Franca Donata tata di molti artisti e scenografa, gli artisti Sergio Zampieri e Felice Levini, i giornalisti Aldo De Luca e Pietro D’Ottavio, l’onorevole Nicola Galloro, il musicista jazz batterista Ermanno Marcangeli, il musicista pianista direttore d’orchestra Andrea Alberti, il musicista pianista Riccardo Manenti e coloro che hanno collaborato all’ottima riuscita della kermesse come i P.R. in primis il noto filosofo Angelo Ciccio Nizzo, Nathan, Alfonso Stani e Francesco Cinquemani.
Una serata davvero unica quella che con il grande musicista batterista ed artista pittore Tony Esposito ed l’altro famoso artista pittore e pianista Mark Kostabi, gli intervenuti a La Maison, hanno potuto godere. Tony Esposito trova gli stimoli che gli permetteranno unitamente alla passione per la pittura di ritrovare quel sound inconfondibile che ha creato negli anni il fenomeno del biondo partenopeo “king of percussion”. Per Mark Kostabi il grande supermercato delle iconografie tratte dalla storia dell’arte è la materia prima per assemblare il suo originale universo abitato da figure umane senza volto su cui ognuno può proiettare i propri sogni accompagnandosi alle note del suo pianoforte. Insieme i due grandi dello spettacolo, di due emisferi diversi della terra, hanno dato vita ad una performance multimediale che unisce l’arte della pittura e quella della musica in senso lato per formare una fusione di altissimi interessi che penetra ed entra in simbiosi per chi ama godere qualcosa di veramente unico e nuovo al tempo stesso. Il tutto ha permesso di far cogliere ai presenti l’opportunità di notare l’impegno, la passione, l’armonia e la professionalità dei due personaggi di altissimo valore artistico nei due campi nei quali si sono impegnati a trasfondere le loro passioni in un tutt’uno di successi che mirano ad appagare e rigenerare il proprio humus con una solidarietà di gusti musicalpittorici che gli spettatori possono godere. Conosciamo in tanti l’impegno di Tony Esposito che ha ricevuto numerosi premi, oltre che per le sue professioni della musica conosciute ed apprezzate a livello mondiale, anche per il suo impegno di solidarietà, in numerosi progetti umanitari, offerta in prima persona con quello spirito e cuore che accomuna un po tutti i napoletani ma forse lui in maniera più spinta.
A termine degli scroscianti applausi del pubblico abbiamo chiesto a Tony di dirci qualcosa dei suoi prossimi impegni ed anche qualche parola in più su questo progetto che porta avanti con Kostabi e lui ci ha detto: “Ho prodotto l’ultimo mio album insieme al pittore americano. E’ un progetto multimediale che unisce pittura e musica in tutte le scenografie da noi dipinte a 4 mani perché anch’io ho frequentato con successo l’Accademia dell’Arte ed ho così recuperato anche la mia passione per il dipingere accanto ad un pittore così famoso. Abbiamo fatto questo primo concerto che è stata un po una prova generale, fra l’altro in un locale che sta andando molto bene perché un locale di tendenza. Il rapporto con Mark è aperto a questo questo disco, ma è anche un rapporto aperto al mondo perché insieme andremo a New York a suonare e poi a San Francisco e l’interessante di questo nostro lavoro è che uniamo la mostra di pittura di Mark insieme al concerto, per cui questo vale anche nei musei o nelle grandi sale o noti spazi, dando vita ad un maggior seguito di persone che vogliono assistere all’evento. A volte è possibile assistere gratuitamente ai nostri concerti perché mercanti d’arte o organizzatori di case d’asta sponsorizzano e pagano l’evento, mentre altre volte la nostra arte viene offerta ad un prezzo promozionale per far si che con un minimo costo per l’entrata possa essere presente un gran numero di persone. Il mio progetto che è già iniziato da un anno con all’attivo quattro esibizioni ha avuto ora questo coinvolgimento che sono riuscito ad ottenere con Mark che è coinvolto come me in progetti umanitari. Ultimamente Mark ha donato sei quadri alla onlus “Italians for Darfur” ed il ricavato dalla vendita di queste sue opere serviranno per la costruzione di un ospedale per i bambini del Darfur, opera nella quale sono impegnato da tempo. Comunque dopo l’episodio dell’Accademia d’Arte a Napoli che mi ha affascinato negli studi prima e nel dopo come mia scuola si è ora aperta una porta sulla pittura ed a Roma ho anche esposto queste scenografie in una sala messa a disposizione e quindi diciamo che questo progetto ha l’importanza di avere aperto ad altri, nel senso che, spesso vengono coinvolti danzatori o pittori in giro nel mondo ad interpretare la musica che facciamo e a dipingere mentre noi stiamo suonando. Le musiche del nostro gruppo il Kostabiband, composto da me e Mark e altri 7 elementi, sono quelle di Mark ed arrangiate da me, e sono musiche molto particolari come è lui da compositore ed a volte sembrano delle colonne sonore mentre altre volte sono musiche Rock perché vine da una famiglia di artisti. Infatti anche suo fratello Paul che è un chitarrista che vive a New York ma molto spesso lavora con noi è stato collaboratore del famoso gruppo dei Ramones ed è anche lui pittore ed interprete di brani molto Rock”.
Domanda d’obbligo : dove potremo seguirti?
Tony Esposito risponde: “Prossimamente a Roma il 4 aprile saremo al “Mu Bar” a fianco del teatro Valle che si trova nel rione Sant’Eustachio ed è il più antico teatro della capitale ancora in attività. Il Mu Bar è un posto di grandi eventi, aperto da poco con uno spazio grandissimo, e come “La Maison” molto particolare, insolito e bello, anche perché gli eventi musicali che facciamo sono legati alla pittura. Poi a fine maggio daremo vita ad un grande concerto di beneficenza all’Aranciera nel fantastico parco tropicale di Villa Borghese.