Successo per il SUNDAY IN LAW a Napoli, dove l’Aperitivo diventa “Legge”

All’Archivio Storico in via A. Scarlatti, 30 a Napoli, un evento di classe ed esclusivo, ha avuto un enorme successo, il “Sunday in Law” l’aperitivo degli avvocati. Una giovane associazione napoletana del mondo del diritto, la Jus Factory nata nel gennaio 2018 e accreditata presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, ha scelto la prima domenica primaverile, per organizzare un grande aperitivo, la tappa zero, che sarà l’inizio di una lunga serie di appuntamenti in leggerezza, per incontrare tutti gli associati e chi ne voglia far parte. L’aperitivo diventerà “legge” ossia un evento periodico, al quale non si potrà mancare, perché lo spirito è di creare le occasioni, per fare nuove amicizie tra i tanti colleghi, affinché si possano ampliare le conoscenze professionali, con scambi di contatti, consigli e pareri che possano allargare le vedute, per un futuro lavorativo migliore. Numerosi hanno aderito alla piacevole domenica, frivola e leggera, dove quasi 300 persone, durante il pomeriggio hanno affollato il locale, lontano da fascicoli e dalle innumerevoli carte e codici giuridici, che ogni giorno frullano nella testa dei rappresentanti legali. Se l’aperitivo è “legge” per chi ama la spensieratezza del dopo lavoro, chi, se non gli avvocati, potrebbero apprezzarla di più? La JF, simpatico vezzeggiativo della Jus Factory, è l’unione di laureati in Giurisprudenza, neo Praticanti, e giovani Avvocati attivi nel mondo del diritto, che ha lo scopo di diventare il canale tra le università e l’avvocatura. Il Direttivo, è costituito dal Presidente Roberto Porzio, il Vice Presidente Alessandro Di Celmo, il Segretario Danilo Tozzi, il Tesoriere Andrea Parlati; I Consiglieri sono: Alessia Narciso, Elio De Martino, Maria Cristina Gaeta, Enrico Iovine, Daniele D’Antonio, Andrea D’Angelo, Flavio Di Bonito, Enrico Stasino, Francesco Cirillo, e Roberta Formicola, insieme, sono la mente e il braccio dell’associazione e nei loro lavori e progetti futuri, ci mettono sempre, anche il cuore. Un team di giovani, che ha creato un ponte d’intesa con un’altra associazione la “Alpha Lawyers” con a capo il Presidente Carmine Foreste, per rendere le procedure giuridiche più semplici e fluenti poiché, il percorso forense ormai, non è a passo con i tempi moderni, ma bisogna lavorare per metterlo in linea con i sistemi europei. “Dobbiamo fare i conti con Internet, le nuove tecnologie, che sono una realtà con la quale i giuristi devono interfacciarsi, necessita, rimodernare la macchina dell’avvocatura, che si chiude difronte all’innovazione” – ha dichiarato il Presidente della JF, Roberto Porzio. Appoggiando questo pensiero, Il Vice Presidente Alessandro Di Celmo, ha affermato che, l’intento della JF è, di non camminare da sola e la sinergia con l’Alpha Lawyers, ne è una prova. L’obiettivo è di lavorare insieme per dare una buona opportunità al neo avvocato, diventare da tramite tra l’università e il mondo del lavoro e dare voce con il Network ai giovani, che devono confrontarsi con le vecchie regole e le problematiche dell’inserimento nel lavoro. Tra i tanti progetti, c’è anche quello di proporre una riforma coinvolgendo le università, rivoluzionando in senso pratico e costruttivo, gli indirizzi specifici del sistema forense, suggerendo una riforma della laurea, facendola diventare triennale di base, che poi si ramifica nei diversi indirizzi di specializzazione quali: Notai, Avvocati, Magistrati e via dicendo, per alleggerire il sistema e rendere più semplice la scelta della strada da percorrere. Un altro tema toccato da Francesco Cirillo, futuro Caporedattore di una nascente redazione che si occuperà, delle nuove forme di tecnologia del diritto, è l’innovazione, affrontare quindi, il futuro tecnologico, anche in materia giuridica, creando degli archivi su Drive e non più cartacei, dove tra la domanda e la risposta, il tempo di attesa deve essere molto breve. Cirillo, ha dichiarato che bisogna trovare le soluzioni alle problematiche della lentezza delle procedure giudiziarie, “questa” – ha continuato – “è un’opera dei giovani e come ogni cosa, si deve fondere l’esperienza con l’innovazione, per migliorare lo stato delle cose”. Lo spirito dell’associazione, è quello allargarsi geograficamente, e arrivare a incontrare persone che sposano gli stessi pensieri politici per lavorare insieme. I progetti potrebbero sembrare impossibili, ma se non c’è un inizio, la storia non potrà mai essere scritta. Dare spazio, offrire collaborazioni e idee, sono la via per regolare le tecniche del lavoro, affrontando e vincendo le diverse fragilità, che rappresentano un ostacolo, al futuro degli avvocati. Come inizio, potete seguire la pagina FB della Jus Factory, prendere parte ed essere attivi alle diverse iniziative, perché il Direttivo è disposto ad ascoltare nuove proposte, in linea con i loro progetti. Nel frattempo, c’è chi ha voluto creare un qualcosa d’importante a favore di tutti, e questo è già un passo apprezzabile e impegnativo, perché anche se ci sono critiche positive o negative, c’è chi ha iniziato una partita a scacchi e ha fatto la prima mossa.
A cura di Sabrina Abbrunzo