Supervirus dell’influenza aviaria
È sempre una cattiva idea quella di trasformare un virus letale in uno, se possibile, ancora più letale ed altamente contagioso? Sicuramente per molti di voi non sarebbe di certo una buona idea andare a creare un tale virus. Ma se il fatto si fosse già verificato? Se questo supervirus fosse già stato creato, sarebbe il caso di rendere pubbliche ed accessibili a tutti i risultati delle ricerche che hanno portato alla sua creazione ed al suo studio?
Questo il tema del dibattito che in questi giorni sta impegnando la comunità scientifica mondiale.
Il tutto ha avuto inizio a Rotterdam, città dei Paesi Bassi, dove i ricercatori dell’Erasmus Medical Centre condotti da Fouchier hanno prodotto una variante estremamente contagiosa del virus dell’influenza aviaria (H5N1). Questo nuovo virus, grazie a ben 5 modificazioni nel suo genoma, è in grado di trasmettersi facilmente a milioni di persone e di creare una pandemia tale da uccidere la metà della popolazione mondiale.
In realtà l’obiettivo della ricerca non era di certo la creazione di un’arma chimica ma ben cercare di comprendere maggiormente i meccanismi di funzionamento del virus H5N1 per poterlo sconfiggere. In ogni caso le polemiche non si placano, è o no il caso di pubblicare queste informazioni?
A cura di Alessandro Amitrano