Team UniNa Corse e la formula SAE
Avevamo lasciato alcuni studenti di Ingegneria meccanica, dell’ateneo Federico II, al progetto targato Best , qualche mese fa. Per la serie ” I progetti continuano” , questa volta l’attenzione volge alla formula SAE. Che cos’è? Come si svolgerà il tutto? Quali sono gli obiettivi ? Cautamente, cercheremo di non lasciare inevasi i quesiti… Iniziamo col spiegare cos’è la formula SAE. Si tratta di una competizione tra studenti universitari , che nasce con l’intento di progettare un’auto da corsa, valutata in base alle sue qualità di design e di efficienza ingegneristica. Specificamente per il gruppo preso in esame, vale a dire per il Team UniNa Corse, ricordiamo che nell’edizione 2010 , quest’ultimo vi prese parte, presentando il progetto della UC10 e quindi gareggiando in Classe 3 (per vari imprevisti e problematiche di natura economica). Il successo e la forza di volontà, evinti da quell’esperienza, hanno spinto l’Ateneo e dunque i docenti, e gli studenti, ad intraprendere la progettazione ancora una volta. Non solo una tappa universitaria, ma un’esperienza di vita. Tralasciando la retorica e badando alla sostanza, è possibile constatare quest’aspetto anche solo considerando “strutturalmente” la tipologia di progetto. Trae vantaggi di natura relazionale per gli studenti; aumenta le possibilità di lavoro; contribuisce allo sviluppo; fornisce gli strumenti per rendere forte un team, insomma dà giusta corrispondenza alla dedizione e alla forza mente-lavoro. Per avere una distribuzione equa del lavoro, il team è stato diviso in più reparti : assetto, telaistico abitacolo e cockpit, sistemi elettronici, powertrain, aerodinamico e fluidodinamico, dal differenziale autobloccante realizzato dalle Officine Ingranaggi Prina al totale minuzioso e analitico impegno. Ancora una volta, insomma, dinanzi a una forte energia “giovane” incanalata in ottimi “ingranaggi” . Diamo il nostro in bocca al lupo a tutti loro!
Francesca Morgante